Un evento speciale quello programmato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carosino, con la presentazione di Voci di frontiera, un libro - una mostra, che si terrà giovedì 8 maggio 2008 alle ore 18,30 nelle sale del cinquecentesco Castello d’Ayala Valva. Non un’antologia in senso stretto quest’ultima fatica di Angelo Lippo, il quale, invece, ha voluto mettere insieme poeti ed artisti visivi, con l’obiettivo di una progettualità in divenire. Infatti, sia poeti che artisti rappresentano un nucleo “in azione”, cioè una pattuglia di operatori culturali, che offrono un ventaglio di proposte in movimento, e che si riconnettono alla volontà di un’offerta di qualità estetiche differenziate, ma accomunate da una interagente sensibilità. Il risultato è la registrazione di una “polifonia” di “voci” che si muovono nella consapevolezza di attuare un processo di mutamenti, in una direzione che registra segnali interessanti, come sottolineato con acume dal critico letterario e poeta, Giorgio Linguaglossa, il quale così conclude una sua nota recensoria: “Un’operazione di diserbamento e di pulizia altamente proficua e utile per gli sviluppi a venire”.
Questa iniziativa si staglia - secondo il parere di un altro commentatore, il giornalista e scrittore Gianni Custodero, espresso in una lettera aperta indirizzata ad Angelo Lippo - come “l’ennesima coraggiosa dimostrazione della tua scelta di rimanere tenacemente in trincea” e aggiunge: “Devo confessare che ti invidio due cose: il tuo fervore di iniziative e la tua assoluta incrollabile fede nell’arte e nella poesia”.
I protagonisti di questa proposta tra “arte” e “poesia” sono: Anna Amendolito, Nicola Andreace, Vincenzo De Filippis, Maria Teresa Di Nardo, Antonio Gigante, Pietro Guida, Carmen Manco (artisti visivi); Ada De Judicibus Lisena, Lucio Carmelo Giummo, Anna Marinelli, Rita Marinò Campo, Michele Martinelli, Rita Santoro Mastantuono, Edio Felice Schiavone (poeti), che, pur nella diversità dei linguaggi, raffigurano una oggettiva correlazione di stati d’animo e di paesaggi interiori, sulla scia di una riconquistata libertà d’espressione. E’ quanto, tra l’altro, affermato da Nicola Andreace, autore della “doppia copertina” : questa “una in positivo, l’altra in negativo, come i momenti della nostra vita, attraverso un gioco optical ad effetto, rappresenta il viaggio della comunicazione verbale e grafica, che - per mezzo del poeta e dell’artista, disegnati come incarnazioni di un’idea - ci trasmette gli echi classici e la memoria dei miti, testimonia l’evoluzione della tecnica, l’importanza della ricerca, ma anche la precarietà e, talvolta, l’ambiguità dell’arte e degli artisti di oggi”.
All’importante incontro saranno presenti gli autori, “sette poeti” e “sette operatori visivi”, pugliesi d’origine o d’adozione, presentati dal prof. Alberto Altamura, critico letterario e d’arte, docente al Liceo Classico “Quinto Ennio”. L’avv. Adriano Calzolaro declamerà alcune poesie tratte dal libro, edito da portofranco. Alla cerimonia presenzieranno il Sindaco di Carosino, dott. Francesco Sapio, e l’Assessore alla Cultura, Dott.ssa Maria Teresa Laneve, che, nella qualità di rappresentanti della civica amministrazione, favorendo manifestazioni come la presente, proseguono nello sforzo di diffondere un bene inestimabile qual è la Cultura nella sua più ampia accezione.