Ritornare: il grande sogno di ogni emigrato. Riabbracciare amici e parenti, rivedere paesaggi familiari. Ritornare al paese, o ritornarci con il cuore, portandosi dietro le proprie tradizioni.

Questo è quanto verrà raccontato dalle ambientazioni storiche, dalle lettere, dai documenti e dalle installazioni della mostra “Volver – Ritornare”, organizzata dall’Associazione Beni Culturali Italia grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. La mostra aprirà i battenti il 25 maggio 2010, alle ore 17.00 al Sermig, in Piazza Borgo Dora 61 a Torino con un’inaugurazione aperta a tutti e rimarrà aperta fino al 2 giugno 2010 tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00.

L’esposizione, che racconta la storia dell’immigrazione piemontese in Argentina tra fine ‘800 e inizio ‘900, raccoglie numerose testimonianze di uomini e donne che, per svariati motivi, hanno dovuto abbandonare la propria terra per trasferirsi oltreoceano.

Tali documentazioni sono state raccolte grazie ad una approfondita ricerca sul territorio piemontese svolta dall’Associazione Beni Culturali Italia in collaborazione con il Museo Regionale dell’Emigrazione di Frossasco e l’A.Gi.Pa., Associazione dei Giovani Piemontesi in Argentina. Il risultato è un racconto a più voci di sofferenze e nostalgie ma anche di speranze e di vite cambiate.

Al progetto hanno collaborato anche alcuni istituti superiori torinesi le cui classi hanno affrontato insieme il tema dell’immigrazione e dell’emigrazione attraverso l’immedesimazione, la ricerca e il confronto.

Tra questi, il Primo Liceo Artistico Statale di Torino, sotto la guida del docente ed artista Antonio Mascia, ha realizzato un’installazione artistica che sarà visibile e “sperimentabile” durante la mostra.