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Waiting Room – Manuele Giannini
bio-installazione: The Passion Of The Over-Amplified Man
Comunicato stampa
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Martedi 8 novembre alle 22.00 per la rassegna Desco Music, Raum, in Via Ca' Selvatica 4/d, presenta il concerto del viennese Dieb13 per giradischi, preceduto dalla bioinstallazione di Manuele Giannini The Passion Of The Over-Amplified Man per Waiting Room.
Ci sono due tipi di persone che usano i giradischi. C'è chi li fa andare con le cuffie indosso e si fa chiamare dj, e chi non lo fa. Dieb13 è un esponente della seconda tipologia. Troppo impegnato per le cuffie, usa tre giradischi, un mixer e alcune apparecchiature autocostruite per creare dei mondi d'instabilità, suoni rotatori e saltellanti. Nelle performance live i vinili che suona hanno una duplice funzione: a volte contengono la fonte musicale, a volte sono essi stessi la fonte. Crepitii, feedback e scratch sono parte fondamentale dell'esperienza acustica proposta.
Dieb13, ovvero Dieter Kovacic, (1973) vive a Vienna. Dai primi anni '80 ha lavorato alla trasformazione in strumenti di stereo-cassette, vinili, cd ed hard-disc. In solo appare come dieb13, dieb14, takeshi fumimoto, bot, echelon, dieter bohlen, etc. Ha collaborato con vari musicisti dell'area impro elettronica distribuiti dalle labels Amoebic, Antifrost, Charhizma, Doc, Durian, Erstwhile, for4ears, Gro, Hathut, Mego, Orf, Rhiz, Staalplaat e Transacoustic research. Ha lavorato per il teatro, a video produzioni e installazioni. Dieb13 cura il sito www. kling.org.
In The Passion Of The Over-Amplified Man, bio-installazione ideata da Manuele Giannini, che cura l'aspetto sonoro, per il performer Alessandro Trapezio, c’è un giovane con barba rossiccia e occhi chiari che percorre a fatica le stazioni di un destino già tracciato, il corpo è amplificato, i suoni quelli di una chitarra elettrica registrata un tempo prima. C’è un cono di luce, mai attraversato e c’è gente attonita, qualcuno ride, altri gridano un nome e ci sono echi e riverberi, lo spazio è vuoto e i soffitti troppo alti, subito fuori la strada.
Portato così vicino a noi, tutto ci torna chiaro, vivido, incombente.
Manuele Giannini, musicista, è membro fondatore dei gruppi Starfuckers / Sinistri / Sinistri++, con i quali è stato capace di forzare il linguaggio della musica rock inventando un suono e uno stile assolutamente inediti. Ha pubblicato sei album. (www.sinistri.org )
Alessandro Trapezio, attore e performer, è studente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha lavorato per anni con Vladimira Cantoni nel Gibus Teatro, da poco si è sperimentato in qualità di regista.
Desco music è un osservatorio privilegiato sul panorama della musica sperimentale internazionale. Il formato di questi piccoli concerti non è quello classico, con un musicista di fronte a un auditorio, ma è impostato su una serie di 'tavoli apparecchiati all’attenzione'. Raum propone una dimensione d'ascolto e di coinvolgimento attentivo ed emotivo, in una direzione che è opposta all’involontario disturbante: se di rumore deve trattarsi, che sia quantomeno servo di scena, materia prima tra le altre, da trattare nell’alchimia sonora.
Un esperimento di incontro tra i musicisti, il pubblico e lo spazio fisico dell'interscambio.
A Desco Music si affianca Waiting Room, spazio intercapedine con installazioni audio/video per l'attesa.
Ci sono due tipi di persone che usano i giradischi. C'è chi li fa andare con le cuffie indosso e si fa chiamare dj, e chi non lo fa. Dieb13 è un esponente della seconda tipologia. Troppo impegnato per le cuffie, usa tre giradischi, un mixer e alcune apparecchiature autocostruite per creare dei mondi d'instabilità, suoni rotatori e saltellanti. Nelle performance live i vinili che suona hanno una duplice funzione: a volte contengono la fonte musicale, a volte sono essi stessi la fonte. Crepitii, feedback e scratch sono parte fondamentale dell'esperienza acustica proposta.
Dieb13, ovvero Dieter Kovacic, (1973) vive a Vienna. Dai primi anni '80 ha lavorato alla trasformazione in strumenti di stereo-cassette, vinili, cd ed hard-disc. In solo appare come dieb13, dieb14, takeshi fumimoto, bot, echelon, dieter bohlen, etc. Ha collaborato con vari musicisti dell'area impro elettronica distribuiti dalle labels Amoebic, Antifrost, Charhizma, Doc, Durian, Erstwhile, for4ears, Gro, Hathut, Mego, Orf, Rhiz, Staalplaat e Transacoustic research. Ha lavorato per il teatro, a video produzioni e installazioni. Dieb13 cura il sito www. kling.org.
In The Passion Of The Over-Amplified Man, bio-installazione ideata da Manuele Giannini, che cura l'aspetto sonoro, per il performer Alessandro Trapezio, c’è un giovane con barba rossiccia e occhi chiari che percorre a fatica le stazioni di un destino già tracciato, il corpo è amplificato, i suoni quelli di una chitarra elettrica registrata un tempo prima. C’è un cono di luce, mai attraversato e c’è gente attonita, qualcuno ride, altri gridano un nome e ci sono echi e riverberi, lo spazio è vuoto e i soffitti troppo alti, subito fuori la strada.
Portato così vicino a noi, tutto ci torna chiaro, vivido, incombente.
Manuele Giannini, musicista, è membro fondatore dei gruppi Starfuckers / Sinistri / Sinistri++, con i quali è stato capace di forzare il linguaggio della musica rock inventando un suono e uno stile assolutamente inediti. Ha pubblicato sei album. (www.sinistri.org )
Alessandro Trapezio, attore e performer, è studente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha lavorato per anni con Vladimira Cantoni nel Gibus Teatro, da poco si è sperimentato in qualità di regista.
Desco music è un osservatorio privilegiato sul panorama della musica sperimentale internazionale. Il formato di questi piccoli concerti non è quello classico, con un musicista di fronte a un auditorio, ma è impostato su una serie di 'tavoli apparecchiati all’attenzione'. Raum propone una dimensione d'ascolto e di coinvolgimento attentivo ed emotivo, in una direzione che è opposta all’involontario disturbante: se di rumore deve trattarsi, che sia quantomeno servo di scena, materia prima tra le altre, da trattare nell’alchimia sonora.
Un esperimento di incontro tra i musicisti, il pubblico e lo spazio fisico dell'interscambio.
A Desco Music si affianca Waiting Room, spazio intercapedine con installazioni audio/video per l'attesa.
08
novembre 2005
Waiting Room – Manuele Giannini
08 novembre 2005
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Vernissage
8 Novembre 2005, ore 22
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