Una nuova promettente scoperta tra i giovani golden boys cinesi: Wei Bing, alla sua prima personale fuori dalla Cina, presenta il suo recente lavoro fotografico.In un rauco e fittizio eden post Blade Runner, ogni linguaggio è ridotto a muta incoscienza e solo il corpo conserva qualche memoria genetica, trovando un immateriale e sensuale contatto con l’altro. I personaggi di Wei Bing sono gli amici di sempre. Sembrano scongelati, sono i sopravvissuti esono pieni di vita. Sono affetti solo da afasia. Per il resto, sono perfettamente sani, freschi,forti, signori di un paradiso perduto immortalato nel dopo. Il dopo è la nuova Cina passata attraverso una sessione di feroce stravolgimento che ha demolito e riplasmato paesaggi cittadini e naturali. L’urbanizzazione e lo sviluppo in pochi annihanno capovolto ogni sfera dell’economia, dell’industria, dell’ecologia urbana e territoriale,della vita stessa delle persone. L’identità si è dissolta e solo forze e istinti primordiali, in uno stadio che sta oltre l’impossibilitàdi comunicare, riportano alla luce archetipi e paradigmi, ricomponendo, in una casuale formazione classica, un’ipotesi di coesistenza. Loto Arte sostiene l’associazione benefica di giovani Roma For You Onlus.