In mostra 24 opere, realizzate con una tecnica mista, che interpretano in modo nuovo i personaggi dell'opera celeberrima di Lewis Carroll: il Gatto del Cheshire, il Cappellaio matto, il Coniglio bianco, il Brucaliffo, la Regina, la Duchessa e ovviamente Alice.

L'esposizione è organizzata in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

La mostra resta aperta fino all'8 dicembre.


Wolfango è nato nel 1926 a Bologna, dove abita. Disegna e dipinge da sempre. Notoriamente assenteista, Wolfango, lontano dal cosiddetto sistema dell’arte, tutto “rumore e furia”, ha esposto e ha cominciato a vendere quadri e disegni soltanto nel 1986, in particolare dopo la mostra a Bologna, nell’ex Chiesa di Santa Lucia, nella cui aula absidale è esposto un suo quadro. Nella chiesa di San Giovanni in Monte (andito da via Santo Stefano) si trova, dal 1991, un’altra grande opera. Un terzo quadro “Il cassetto”, del 1991, di grandi dimensioni, è visibile nella Sala Stampa del Comune; ancora “Lo scatolone dei giocattoli”, proprietà Carisbo, oggi in Palazzo Fava, Bologna. Suoi quadri e disegni si trovano in collezioni private. Nel 1997 ha partecipato alla collettiva de “Gli ultimi quarant’anni” dell’arte italiana, alla GAM di Bologna. Nello stesso anno al 37° Premio Suzzara. È presente alla mostra “Bologna Contemporanea” 1975-2005 presso la GAM di Bologna.
Sul piano critico-estetico a lui si sono interessati principalmente Federico Zeri; Giorgio Soavi, che gli ha dedicato il libro “Il quadro delle patate” ed. Guanda, Parma, 1994. Guido Armellini lo ha presentato nel catalogo per la mostra di disegni alla Galleria Forni, 1991. Eugenio Riccòmini, oltre a varie presentazioni, lo ha inserito nel recente libro su “L’Arte a Bologna”, ed. Il Domani, Bologna.
La Fondazione Carisbo, nel 2008, gli ha dedicato un’antologica corredata da un catalogo edito dalla BUP, curato da Eugenio Riccòmini e Graziano Campanini con un testo introduttivo di Philippe Daverio.
Wolfango ha insegnato all’Università “Primo Levi”. Ha diretto l’Associazione Scuola di Scultura applicata “ASSA”. Ha condotto con il figlio Davide, anch’egli pittore, il corso “Mano Matita Museo” alle Collezioni Comunali d’Arte di Bologna e sempre con lui insegna disegno e pittura. La sua più recente mostra, l’antologica “Wolfango illustratore” dedicata alle illustrazioni per ragazzi realizzate dal Maestro dagli anni Cinquanta ad oggi, si è tenuta nel 2013 al Museo della Sanità e dell’Assistenza Oratorio dei Battuti del complesso monumentale di Santa Maria della Vita, in occasione dei cinquant’anni della Fiera del Libro per Ragazzi.