Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Work in progress
Proposte di “lavoro d’artista” in occasione della festa del Lavoro del 1 maggio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In tempo di crisi ecco le “ proposte di lavoro ” di
alcuni giovani artisti, pensate e realizzate per la giornata
dedicata al lavoro.
Il Centro d’Arte Vista dà inizio così ad un ciclo di
esposizioni dedicate al tema del lavoro e dell’attuale
crisi, presentando, con questa mostra che coincide con la
ricorrenza del 1° maggio, una rassegna di opere pittoriche
e di arte digitale che sono espressione del “lavoro
d’artista” : frutto dell’impegno fisico e
intellettuale, risultato della creatività e della
manualità, della fusione tra il pensiero e l’esecuzione.
VISTA è un centro dedicato all’arte ed alla
comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni
giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di
eventi d’arte e cultura. Uno spazio espositivo che si
rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche
esperienze confermate all’ombra della splendida cornice
del Colosseo.
Misa Poltronieri opera da tempo nell'ambito di una pittura
di tipo gestuale, spiccatamente energica ma al contempo
trasparente ed eterea, sperimentando la compresenza di
spunti figurativi ed elementi informali.
Le sue opere sono rappresentazioni costruite con colature,
pennellate impalpabili e intense graffiature in cui si
rivela un bisogno di espressione dinamico e profondo.
Anche la natura viene osservata, analizzata, scomposta e
difesa: i materiali graffiati e i colori sintetici
simboleggiano gli attacchi alla purezza originaria.
La cromia esuberante e il segno, con la presenza simultanea
di slanci verso l’alto e tratti circolari, diventano
elementi caratterizzanti di una ricerca intima e
coinvolgente.
Letizia Caiazzo, appassionata di fotografia, ha spesso
coniugato l’interesse per le tradizionali tecniche
pittoriche con l’elaborazione di immagini, indirizzandola
a misurarsi con le potenzialità del disegno anche nella
pittura digitale.
Le atmosfere che si respirano nei suoi lavori sono frammenti
di vita vissuta che rivivono attraverso l’elaborazione
della computer grafica. I suoi temi sono vari e contrastanti
e in essi si percepisce una predilezione spontanea e
profonda per la rappresentazione della luce e dell’ombra,
dell’aria e delle atmosfere. Molte delle sue
realizzazioni hanno un carattere sottilmente intimo.
La poetica pittorica di Stefania De Vincentis si esprime con
un linguaggio fatto di essenzialità e colmo di
significati, in cui i soggetti sono narrazione di sé, del
proprio vissuto, di emozioni profonde, riflessioni sul senso
delle cose ma anche rabbia..sconcerto, denuncia. La sua è
curiosità per l'ignoto e il divino. L’essenzialità è
ricercata anche nel colore usato spesso anche solo in due
tinte. L'intenzione è di esprimere le cose in modo
leggibile, senza simbolismi, ricorrendo ad una pittura che
affonda le radici nel disegno, per cui resta sempre vivo
l'interesse dell'artista. Le tecniche più amate sono la
china su carta, l’acrilico su tela e forte anche il
richiamo all'acquerello: tutte tecniche che favoriscono
un'espressività spontanea e spesso molto delicata.
Le opere di Maurizio Piccirillo, artista visivo
contemporaneo ma anche poeta, scrittore, musicista, si
caratterizzano per l’uso della tecnologia poiché il loro
ambiente naturale è rappresentato sullo schermo di un
computer o nelle video proiezioni. L’uso del frattale ,
ovvero dell’oggetto geometrico che ripete in scala sempre
minore la stessa struttura di partenza, è usato
dall’autore per rappresentare una natura carica di forme
misteriose che si lasciano fluttuare in spazi oscuri.
alcuni giovani artisti, pensate e realizzate per la giornata
dedicata al lavoro.
Il Centro d’Arte Vista dà inizio così ad un ciclo di
esposizioni dedicate al tema del lavoro e dell’attuale
crisi, presentando, con questa mostra che coincide con la
ricorrenza del 1° maggio, una rassegna di opere pittoriche
e di arte digitale che sono espressione del “lavoro
d’artista” : frutto dell’impegno fisico e
intellettuale, risultato della creatività e della
manualità, della fusione tra il pensiero e l’esecuzione.
VISTA è un centro dedicato all’arte ed alla
comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni
giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di
eventi d’arte e cultura. Uno spazio espositivo che si
rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche
esperienze confermate all’ombra della splendida cornice
del Colosseo.
Misa Poltronieri opera da tempo nell'ambito di una pittura
di tipo gestuale, spiccatamente energica ma al contempo
trasparente ed eterea, sperimentando la compresenza di
spunti figurativi ed elementi informali.
Le sue opere sono rappresentazioni costruite con colature,
pennellate impalpabili e intense graffiature in cui si
rivela un bisogno di espressione dinamico e profondo.
Anche la natura viene osservata, analizzata, scomposta e
difesa: i materiali graffiati e i colori sintetici
simboleggiano gli attacchi alla purezza originaria.
La cromia esuberante e il segno, con la presenza simultanea
di slanci verso l’alto e tratti circolari, diventano
elementi caratterizzanti di una ricerca intima e
coinvolgente.
Letizia Caiazzo, appassionata di fotografia, ha spesso
coniugato l’interesse per le tradizionali tecniche
pittoriche con l’elaborazione di immagini, indirizzandola
a misurarsi con le potenzialità del disegno anche nella
pittura digitale.
Le atmosfere che si respirano nei suoi lavori sono frammenti
di vita vissuta che rivivono attraverso l’elaborazione
della computer grafica. I suoi temi sono vari e contrastanti
e in essi si percepisce una predilezione spontanea e
profonda per la rappresentazione della luce e dell’ombra,
dell’aria e delle atmosfere. Molte delle sue
realizzazioni hanno un carattere sottilmente intimo.
La poetica pittorica di Stefania De Vincentis si esprime con
un linguaggio fatto di essenzialità e colmo di
significati, in cui i soggetti sono narrazione di sé, del
proprio vissuto, di emozioni profonde, riflessioni sul senso
delle cose ma anche rabbia..sconcerto, denuncia. La sua è
curiosità per l'ignoto e il divino. L’essenzialità è
ricercata anche nel colore usato spesso anche solo in due
tinte. L'intenzione è di esprimere le cose in modo
leggibile, senza simbolismi, ricorrendo ad una pittura che
affonda le radici nel disegno, per cui resta sempre vivo
l'interesse dell'artista. Le tecniche più amate sono la
china su carta, l’acrilico su tela e forte anche il
richiamo all'acquerello: tutte tecniche che favoriscono
un'espressività spontanea e spesso molto delicata.
Le opere di Maurizio Piccirillo, artista visivo
contemporaneo ma anche poeta, scrittore, musicista, si
caratterizzano per l’uso della tecnologia poiché il loro
ambiente naturale è rappresentato sullo schermo di un
computer o nelle video proiezioni. L’uso del frattale ,
ovvero dell’oggetto geometrico che ripete in scala sempre
minore la stessa struttura di partenza, è usato
dall’autore per rappresentare una natura carica di forme
misteriose che si lasciano fluttuare in spazi oscuri.
30
aprile 2009
Work in progress
Dal 30 aprile al 16 maggio 2009
arte contemporanea
Location
VISTA CENTRO D’ARTE
Roma, Via Ostilia, 41, (Roma)
Roma, Via Ostilia, 41, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 11.00/19.00 –
sabato 17.00/19.00
Vernissage
30 Aprile 2009, ore 18
Autore
Curatore