WOYZECK ON THE HIGHVELD
20 e 21 aprile 2011 – Teatro Verdi
Una prima milanese della Handspring Puppet Company e William Kentridge
nell’ambito del progetto “William Kentridge – Arte, Musica e Teatro”
Nell’anno dedicato all’Africa la Città di Milano, e con essa il Teatro del Buratto, dedica un focus al grande maestro di origine sudafricana William Kentridge, la cui arte spazia dal teatro, al video, alle arti plastiche e visive.
Il teatro è il campo che verrà esplorato dal Teatro del Buratto quando il 20 e 21 aprile presso il Teatro Verdi andrà in scena, per la prima volta a Milano, lo spettacolo Woyzeck on the Highveld, diretto e animato da William Kentridge, realizzato per la prima volta nel 1992 con la compagnia di marionette Handspring Puppet Company e tratto dalla tragedia di Georg Büchner.
Lo spettacolo all’interno del progetto “Milano-Africa” è ospite di IF festival internazionale di teatro di Immagine e Figura, la rassegna che il Teatro Verdi propone da quattro edizioni allo scopo di indagare il meglio del teatro di figura e del teatro visuale presente sulla scena internazionale contemporanea.
William Kentridge, regista della Handspring Puppet Company, prima disegnatore e animatore sopraffino, riprende in mano uno spettacolo di quindici anni fa, lo attualizza e marchia lo sfondo con quel suo tratto di matita e carboncino che muove interi mondi, quell'ironia tragica con cui ci racconta la sua Africa.
Woyzeck on the Highveld è la parabola di un universo dimenticato, di una realtà e di un'esistenza sociale stuprata, il prodotto cattivo di una società malata. Scavando un nuovo corso al fiume di questo capolavoro drammaturgico di Georg Büchner, Woyzeck on the Highveld è un grande lavoro di animazione, di regia e di scenografia.
Lo spettacolo ripropone con incanto e poesia, cifra stilistica della Handspring Puppet Company, con uno sguardo amaro e intriso di sogno, la storia del giovane proletario, qui proveniente dall’Africa Nera, schiacciato dagli eventi, infangato dal mondo, prigioniero del colore della propria pelle che diventa qui testimonianza di un disagio sociale. Quello del sud del mondo, dimenticato e da dimenticare, curva a gomito nel rettilineo della contemporaneità occidentale. -Sergio Lo Gatto-
Lo stesso Kentridge spiega le motivazioni alla base di questa regia“il mio primo incontro con Woyzeck è avvenuto con l’importante produzione di Barney Simon nell’antico Teatro Arena di Doornfontein negli anni’70. Personaggi e immagini di quella rappresentazione hanno fluttuato sull’orlo della mia coscienze sin da allora (…) La seconda fonte di ispirazione è il desiderio di lavorare in generale con i pupazzi e in particolare con la Handspring Puppet Company – per poter sperimentare all’interno di un’area in cui rappresentazione e disegno si affiancano. (…) La terza fonte di ispirazione sono i film di animazione che sto realizzando. La grossolana e arcaica tecnica del disegno a carboncino e della cancellatura che io utilizzo impone severe limitazioni alla mobilità e all’interazione delle figure disegnate. Lavorare con i pupazzi e questi film animati è un tentativo di introdurre la possibilità di multiformi movimenti tridimensionali nel lavoro che sto facendo. (…) la manipolazione del pupazzo è totalmente visibile e dove, anziché vedere la palpabile artificialità dei movimenti del pupazzo, lo spettatore non può cessare di credere che il pupazzo abbia una propria volontà ed autonomia.
TEATRO VERDI – Via Pastrengo 16, Milano – Tel. 02 6880038
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: 02 27002476 - www.teatrodelburatto.it - info@teatrodelburatto.it
INFORMAZIONI PER LA STAMPA: 02 27002476 - stampa@teatrodelburatto.it
Orari: 20 e 21 aprile: ore 21.00
Biglietti: intero € 18.00, ridotti € 13.00/9.00; www.vivaticket.it (con diritto di prevendita)
20 e 21 aprile 2011
WOYZECK ON THE HIGHVELD

da Woyzeck di: Georg Büchner
regia e animazione: William Kentridge
interpreti: Mncedisi Baldwin Shabangu (attore), Nkosinathi Joachim Gaar, Jason Potgieter, Hamilton Dhalamini, Busisiwe Penelope Zokuva (pupazzi)
technical engineer: Simon Nicholas Mahoney
sound design: Wilbert Schoubel
violoncello: Clara Hooyberg
fisarmonica: Alfred Makgalemele, Isaac van Graan
luci: Mannie Manim
costumi: Hazel Maree

durata: 1 h 40'


William Kentridge e la Handrsping Puppet Company
William Kentridge fin dai suoi primi video di animazione ha contribuito a divulgare la cultura artistica Sud Africana, mettendo in risalto il difficile rapporto con l’apartheid e la costante relazione con la cultura occidentale vista da un punto lontano. Nel 1992 inizia la collaborazione con la Handspring Puppet Company con la quale realizza la produzione teatrale Woyzeck on the Highveld, e altri spettacoli come Ubu e la commissione per la verità nel 1997 e nel 1998 Il Ritorno di Ulisse di Claudio Monteverdi, in collaborazione con il gruppo musicale Ricerar Consort diretto da Philippe Pierlot.

Handspring Puppet Company
La Handspring Puppet Company è stata fondata a Cape Town nel 1981 da Basil Jones e Adrian Kohler. L’obiettivo originario è stata la creazione di nuovi spettacoli per i bambini sudafricani, durante i primi cinque anni di attività ha portato in tournée spettacoli didattici per la scuola primaria attraverso tutto il Sud dell’Africa.
Nel 1986 si è trasferita a Johannesburg ed ha iniziato a realizzare trasmissioni televisive per i bambini.
Tra il 1990 ed il 1995 ha prodotto Spider plaxe un programma di educazione scientifica multimediale. Tuttavia la Compagnia ha sempre raccolto la sfida di educare un pubblico adulto al linguaggio del Teatro di Figura, per questo motivo ha iniziato a sperimentare un teatro serale dedicato agli adulti con produzioni come Episodes of an easter rising rappresentato, nel 1985, a Cape Town, a Grahamstown e Johannesburg.
La partecipazione al Festival di Charleville Mèzières, nel 1985, ha accresciuto la scelta di lavorare per un pubblico adulto.
Il primo successo internazionale e europeo è arrivato nel 1991 con Starbrites diretto da Barney Simon.
Nel 1992 è iniziata la collaborazione con l’artista William Kentridge.
Il primo lavoro in comune Woyzeck on the Highveld ha vinto numerosi premi in Sudafrica e ha consolidato il successo della Compagnia su scala mondiale. Da allora la Compagnia ha collaborato con Kentridge in molte altre produzioni multimediali.
La Handspring Puppet ha collaborato con i più importanti registi sudafricani sperimentando le più disparate modalità di lavoro con i pupazzi e con i materiali.