Dal 26 gennaio al 16 febbraio 2013

Per divulgare gli aspetti essenziali del lavoro di Xel, in occasione di questa sua prima apparizione a Bologna, con una personale allestita presso lo spazio di Fiorile + De Diseño, e significativamente intitolata Urban Stories, proprio in concomitanza con l’Arte Fiera, a sottolineare l’interesse riscosso dall’artista, mi avvalgo di quanto scritto assai di recente a corollario del solo show nei locali della torinese Pow Gallery. La sua produzione, per ammissione esplicita dello stesso autore, è inquadrabile nell’alveo di un movimento, la Street Art, che, sebbene non organico come struttura, essendo composto da singole individualità e ristretti gruppi, rientra in pieno in una linea che caratterizza la ricerca novecentesca e si presenta nuovamente in questa alba del nuovo millennio, in mutati modi e maniere. Caratteristica comune l’aspirazione ad un’ arte in grado di connotarsi per una autentica vocazione sociale e politica, e per una diffusione dell’ estetica nel vissuto quotidiano, al di là dei vincoli imposti dal mercato. (...) I lavori presentati a Bologna costituiscono una indicativa carrellata della sua attuale fase artistica, caratterizzata da un buon successo. I soggetti delle tele si costruiscono attorno alla rappresentazione di elementi stereotipati ed archetipi legati all’immaginario ludico ed infantile. Costante la presenza di case, città immaginarie costruite sulle nuvole, alberi dal lungo fusto alla cui base una miriade di pulcini attende famelica del cibo che forse non basterà per tutti. La piacevolezza dell’apparato visivo, costruito su di un perfetto equilibrio formale e sul colore, non deve però trarre in inganno. La narrazione di Xel è una metafora, ancor più efficace per la sua non complessa lettura, rispetto a vari contorcimenti concettuali cui oggi si assiste, che sta ad indicare la precarietà del vivere quotidiano causa di incertezza soprattutto per le più giovani generazioni. Un messaggio, per tornare a quanto scritto in apertura, autenticamente politico. La duttilità della produzione artistica di Xel non mancherà di integrarsi armonicamente, come è di recente capitato per la personale di un altro giovane street artist torinese, Emanuele Mannisi in arte Orma il Viandante, con gli ambienti di Fiorile + De Diseño, uno spazio votato all’arte contemporanea, ma soprattutto contenitore di design e progettazione architettonica, a conferma della necessità, sempre più stringente, di abbattere gli steccati della forma e contaminare i linguaggi, alla ricerca di una espressività totale.