Xenia Perek
The olympic sprint with the giggle laughter #1

Live Perfomance | 17 dicembre 2021
prima slot ore 19.00
seconda slot ore 20.30


Per la sua seconda mostra da ADA, Xenia Perek ha concepito una live performance parallelamente ad una mostra fotografica, che avrà luogo a gennaio 2022, al fine di riportare la complessità della sua pratica multidisciplinare, con il titolo di The olympic sprint with the giggle laughter #1 e #2.

#1 prende forma da una creatura d’oro, un personaggio che l’artista immagina essere generato da un uovo cosmico. La narrazione nasce da un susseguirsi d’immagini, in cui ogni elemento, dal testo al lip sync, è scandito da una partitura scritta dal corpo.
Xenia cavalca un flusso di energia cosmica, come una creatura femminile e androgina allo stesso tempo. Come la nascita e la morte di una stella in una galassia lontana, Xenia utilizza parole come cristalli, fulmini e quarzo. È una composizione organica che esprime un’unica energia psichica, accompagnata dal suono funk lungo tutta la performance. Anche il testo è funk, così come è funk qualsiasi elemento in scena, senza confini estetici. The olympic sprint with the giggle laughter #1 racchiude un’intera pratica artistica, plasmata dalle esperienze nei club e dalle esibizioni notturne.

In un cielo illuminato scende una forma a spirale, che si apre a metà al suono delle rose in fiore. Arriva una Lei, una statua dorata, il cui messaggio deve ancora essere trasmesso.

There is the reason this earth spins swag…
Metadone, viagra, spitulina, collagen, proteina, vagina and morphiona in a morning smoothie….
All the pleasures and entertainment of this planet and other solar systems…
Bitches, come to see what your talking about. This show will be closed forever…


Xenia Perek (Polonia, 1993) vive e lavora ad Amsterdam. Si è laureata in Belle Arti alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam nel 2018. Le sue performance prendono forma da partiture fisiche e mentali e sono rappresentate in gallerie, teatri e luoghi di vita notturna. Il suo medium è il corpo vivo e, oltre al suo immaginario sensoriale, Perek utilizza le proprie esperienze d’identità di genere per costruire narrazioni di tipo teatrale. L’enfasi delle performance è costruita sul proprio corpo ed i personaggi da lei interpretati, possono prendere forma dal vivo o in fotografia. Perek elabora storie esplicite, sogni, situazioni di vita e stati fisici, utilizzati come materiale dinamico e istintuale. Crea personaggi in/adeguati, contestualizzandoli in un mondo socio-economico, quali soggetti d’indagine sulla vita contemporanea. Xenia Perek fa parte di una delle più antiche case drag queen di Amsterdam, la House of Hopelezz.