Dal 6 al 14 dicembre 2014 la Canonica di San Salvatore di Barzanò (Lc) ospita la

XXV edizione di VITA A COLORI. Il sottotitolo della mostra “I colori dell’arte come quelli della vita” è

indicativo dei fini sociali dell’esposizione che vuole sottolineare i legami tra handicap e arte e promuovere

l’Associazione “Genitori e Amici degli Handicappati” di Barzanò Onlus (l'Associazione gestisce due centri

diurni per disabili: uno per adulti gravissimi a Barzanò e uno per bambini gravissimi a Robbiate).

La mostra è un’occasione unica per osservare insieme quattro firme prestigiose della pittura

contemporanea. Si tratta di Angelo Bellini, Livio Cazzaniga, Vanni Saltarelli e Anna Silenzio. Quattro

artisti con tecniche e stili diversi ma tutti uniti dalla voglia di raccontare la vita, le emozioni, la vicenda

umana che lascia tracce di sè, attraverso il tempo e il susseguirsi delle generazioni.

La mostra ospiterà inoltre in esclusiva tre recenti dipinti ad olio del cantautore Franco Battiato,

provenienti da una collezione privata francese. Si tratta della prima esposizione italiana di tre delle cinque

opere originali realizzate dal cantautore, utilizzate altresì per illustrare il libro Stellastellina e l’Anemone blu,

una favola cosmica per grandi e piccini scritta da Luigi Mantovani.

Inoltre una selezione delle opere che saranno esposte presso la Canonica di San Salvatore verranno

presentate in anteprima da sabato 29 novembre a venerdì 5 dicembre a Barzanò presso CAB

Polidiagnostico e Pasticceria Fumagalli. L’ingresso è libero e gratuito. CAB Polidiagnostico, per il secondo

anno consecutivo, dedicherà alla mostra il nuovo calendario 2015 che riprodurrà un’opera di uno degli

artisti in mostra (Livio Cazzaniga) e verrà dato in omaggio a tutti i visitatori.

Ad accogliere le creazioni di questi cinque artisti ci sarà uno degli edifici romanici più importanti del

panorama nazionale. La Canonica San Salvatore, infatti, è stata edificata tra il VIII e il X secolo,

internamente è ricca di affreschi ed è caratterizzata dalla presenza di un fonte battesimale, di una cripta e

di una cupola bizantina completamente rivestita da un prezioso ciclo pittorico databile all'XI secolo.

Recentemente consolidata e restaurata la mostra sarà quindi un’occasione imperdibile per ammirarla.