SI INAUGURA VENERDI’ 15 LA MOSTRA NAZIONALE DI ANTIQUARIATO

A SALUZZO FINO AL 24 MAGGIO LE OPERE DI GRANDI MAESTRI, DONATELLO, DELLA ROBBIA; VALDAMBRINO

della Collezione privata Bellini di Firenze

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Saluzzo inaugura venerdì 15 maggio alle 18, la XXXII mostra nazionale di Antiquariato legata all’importantissima collaterale “ I Capolavori del Museo Bellini di Firenze” e sarà aperta al pubblico fino a domenica 24 maggio nelle antiche scuderie della ex Caserma Mario Musso in piazza Montebello.

L’ evento di cui la Fondazione Amleto è l’Ente promotore, si avvale come lo scorso anno, della direzione artistica dell’antiquario saluzzese Bruno Collovati ed è organizzato dalla “The Fine Arts” di Torino, nome di riferimento in questo settore, che ha firmato dieci edizioni precedenti della rassegna e la “Mostra Antiquaria della Fortezza da Basso di Firenze” appena conclusa.

L’appuntamento, che per tradizione e partecipazione di pubblico (10 mila visitatori lo scorso anno) si colloca nel novero delle più importanti vetrine antiquarie d’ Italia, si configura come edizione all’insegna di un perfetto connubio tra qualità delle opere e commerciabilità delle stesse. Vedrà la partecipazione di oltre 50 espositori tra antiquari e galleristi provenienti da tutta Italia, oltre ad alcuni arrivi prestigiosi dall’estero. L’edizione 2009 della mostra saluzzese punta su una selezione di pezzi d’antiquariato di ottimo livello che vanno dall’alta epoca al XIX secolo, testimonianza del gusto e delle mode della nostra cultura. Porterà nel percorso espositivo di oltre duemila metri una grande varietà di proposte e di prezzi che darà, insieme all’occasione di ammirare opere di grande bellezza, l’opportunità di investimenti sicuri con l’acquisto di beni d’arte. In vetrina arredi prestigiosi di gusto internazionale, trumeau e cassettoni, tavoli e consolle, capolavori di ebanisteria, statue, argenti, tappeti, gioielli e dipinti, tutti pezzi selezionati e certificati nella loro autenticità.

Ad aggiungere prestigio alla mostra saluzzese, una collezione di arte antiquaria di prima grandezza dal titolo “I capolavori del Museo Bellini di Firenze”, dal nome della famiglia fiorentina che da venti generazioni raccoglie eccezionali opere d’arte. Vedere la collezione privata dei Bellini, la cui galleria nasce nel 1757, significa attraversare secoli fondamentali della storia dell’arte e ammirare capolavori di grandi maestri italiani. Tra le importantissime opere che arriveranno a Saluzzo, trovando collocazione in una città che visse lo splendore del Marchesato contemporaneo al periodo in cui vennero realizzati i capolavori esposti, un busto di fanciulla in cartapesta policroma e dorata del XIV secolo attribuita a Donatello, una grande scultura in legno policromo del XV di Valdambrino, una tavola a fondo oro del Beato Angelico, due sculture in terracotta invetriata di Giovanni della Robbia; due dipinti a tempera del secolo XV di Paolo Uccello.