YOKO LENNON TITO. One conceptual event

Dal 14 settembre al 14 ottobre, in prima nazionale, approda a Muggia, a pochi chilometri dal confine italo-sloveno, l’evento "YOKO LENNON TITO-One conceptual event", omaggio al simbolico incontro fra gli artisti e pacifisti Yoko Ono e John Lennon e il Maresciallo Josip Broz Tito, per quasi quarant’anni a capo del Governo jugoslavo, ma anche amante dell’arte e fotografo dilettante. A fine anni Sessanta Yoko e John inviarono a Tito, così come ad una cinquantina di leader mondiali dell’epoca, due ghiande da piantare in nome della pace nel mondo. Questa generosa azione d’arte pacifista entusiasmò Tito che piantò le ghiande nel parco della sua residenza presidenziale, dove sono cresciute due alte querce che oggi hanno quasi 45 anni, una scultura monumentale alla pace. Come hanno voluto Yoko Ono e John Lennon, queste querce rappresentano una sorta di scultura vivente monumentale, un monumento alla pace... Il progetto "YOKO LENNON TITO-one conceptual event", dopo Novi Sad e Belgrado in Serbia, continua dunque il suo percorso nelle città dell’Alto Adriatico, quest'estate in Slovenia a Portorose, ed ora in Italia a Muggia.


La grande mostra trasnfrontaliera, che si aprirà giovedì 14 settembre nelle due sedi del Museo d’Arte Moderna Ugo Carà e della Galleria Comunale d’Arte Giuseppe Negrisin – dove resterà allestita fino al 14 ottobre – è promossa dal Comune di Muggia, dal Comune di Pirano e dalle Obalne Galerije di Pirano, con il Ministero dell'Istruzione, Ricerca, Cultura e Sport della Repubblica di Slovenia, e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La mostra è stata curata dalla Galleria Bel Art di Novi Sad, in collaborazione con il Museo di Storia jugoslava e l’Archivio della Jugoslavia. Giovedì 13 settembre, all’incontro stampa di presentazione interverranno Nerio Nesladek, Sindaco del Comune di Muggia, Laura Marzi, Assessore alla Cultura, Barbara Negrisin, responsabile del Servizio Cultura del Comune di Muggia, e Toni Biloslav, direttore delle Obalne Galerije di Pirano, e i partner internazionali della mostra-evento Vesna Latinovič, direttore della galleria Bel Art di Novi Sad, produttore della mostra e proprietaria della collezione di stampe di Yoko Ono che saranno esposte, gli autori del progetto Sava Stepanov, direttore del centro di arti visive Zlatno oko di Novi Sad nonché storico e critico fra i più noti e apprezzati dell’arte fotografica nell’ex Jugoslavia, Momo Cvijović, curatore del Museo di Storia jugoslava di Belgrado, e Ljubomir Maksimov, autore del concept del percorso espositivo e della grafica della mostra.
In occasione della conferenza stampa è prevista una press preview della mostra negli spazi della Sala Comunale d’Arte Giuseppe Negrisin. Il percorso si completerà successivamente, nella vernice di venerdì 14 settembre, con la visita alla Sala del Museo Ugo Carà.