"L'incanto della forma" è il titolo della mostra di Yoshin Ogata, promossa dal Comune di Carrara e dalla Fondazione Cassa di Risparmio e organizzata dall'Associazione Caleidoscopio, che verrà inaugurata sabato 10 dicembre alle ore 18.00, presso la Chiesa del Suffragio a Carrara. L'iniziativa, come ha spiegato l'Assessore alla Cultura Andrea Zanetti, è voluta dall'Amministrazione e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, al fine di offrire un dovuto riconoscimento a quegli artisti che operano da diverso tempo a Carrara, come già avvenuto per le personali dedicate gli scorsi anni a Rocchi e Siani.
La mostra resterà aperta sino al 7 gennaio 2006, con orario 16.00 - 19.30, giorno di chiusura lunedì. L'ingresso è libero. Info Ufficio Cultura 0585641394.
"L'incanto della forma", di cui è disponibile il catalogo, è curata dal professor Claudio Giumelli: "La scultura di Ogata possiede un misto di magico e febbrile, di limpido e arcano che prende inutile tacerlo, nella rete di un dolce e imperioso incanto. Viene spontaneo avvicinarsi, toccarla, tendere l'orecchio per ascoltarne la voce, dialogare con essa …Gli esordi vedono l'artista già munito di saldi strumenti tecnici e operativi; ha un occhio attento alla forma e al calcolo dimensionale. I materiali sono pregiati e finemente lavorati…Il rigore geometrico nutre le opere come una linfa che innerva il corpo, pulsando, vivente, nei suoi recessi. L'acqua che compare sul finire degli anni settanta, rimane l'elemento dominante di tutta la sua opera: "Onda", è un nastro elastico di marmo bianco, poggiato su legno di olivo. L'impronta d'acqua offre sempre a Ogata infinite potenzialità espressive e mai esaurite modalità espressive; in due decenni se ne certificano almeno cento edizioni numerate in progressione…(Claudio Giumelli) "
Yoshin Ogata nasce a Miyakonojo, in Giappone nel 1948. Espone le sue prime sculture nel 1969 a Tokyo e nel 1970 si trasferisce a Londra dove studia al British Museum. Dopo un lungo viaggio attraverso l'Europa decide di recarsi negli Stati Uniti e in Messico, dove continua a svolgere le proprie ricerche nei Musei Locali. Negli anni settanta arriva in Italia dove si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida dello scultore Francesco Messina. Si trasferisce in diverse città italiane, proseguendo gli studi nelle locali Accademie di Belle Arti, tra cui quella di Roma dove frequenta Venanzio Crocetti, studia sotto la guida di Emilio Greco per la scultura e Crispolti per la storia dell'arte. Nel 1973 arriva a Carrara con l'intenzione di prendere contatto con il mondo del marmo e dove porta a termine gli studi accademici, diplomandosi con Ticò. A Carrara lavora presso lo studio Corsanini, stabilendo rapporti di lavoro e amicizia con scultori di Carrara e di Pietrasanta. Ha sempre viaggiato ed esposto in importanti musei del mondo ed in Italia, tra cui Palazzo Strozzi a Firenze, il Museo Crocetti di Roma, il Museo di Arte Contemporanea di Dusseldorf, la Quadriennale di Roma, la Galleria Nazionale di Kyoto in Giappone. Molte delle sue grandi opere sono esposte in piazze e strade in Europa e Giappone, oggi vive e lavora tra il Giappone e Carrara.