Ponzano, aprile 2007. Cinque scatole, ciascuna simbolo di uno dei Paesi – Italia, Francia, Portogallo, Turchia e Cina – in cui Fabrica è presente con gli spazi Fabrica Features: con questo allestimento che ben rappresenta la sua apertura al mondo, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton sarà presente al Salone Internazionale del Mobile di Milano, dal 18 al 23 aprile 2007, nell’ambito degli eventi collaterali.

Cuore del progetto è l’idea degli spazi “Fabrica Features”, intesi come spazi commerciali destinati alla vendita degli omonimi oggetti di design e punti multietnici e multimediali d’incontro nel mondo, luoghi di una rete ideale di confronto e scambio reciproco di informazioni. Attraverso questi satelliti, Fabrica diffonde la sua cultura e al contempo assorbe e riporta gli impulsi e le suggestioni che riceve dall’esterno, come sottolinea anche la grafica dell’installazione, che frammenta immagini e scritte in tanti piccoli punti.

In ognuna delle cinque scatole, una foto condensa l’anima del Paese attraverso l’immagine interna di un salotto, scelto come luogo della casa destinato all’incontro, e un oggetto interpreta un tratto caratteristico delle tradizioni locali. Nella scatola italiana, ad esempio, ci si può idealmente sedere su un divano accanto alla Venere del Botticelli, grazie alla fodera ispirata al dipinto rinascimentale, la cui bellezza è sottolineata da raffinati ricami che richiamano la nostra tradizione dell’artigianato. In Portogallo, un tappeto a forma di ombra di fanciulla fa pensare al sole che scalda il Paese e al tipico abbigliamento in nero delle sue donne. La Francia, a sua volta, è rappresentata da una creazione che integra armoniosamente bottiglia e bicchiere da vino, e allude alle eleganti forme della tradizione francese. Un paravento a tre porte esprime la speciale posizione della Turchia, a cavallo tra Oriente e Occidente, in cui la contaminazione delle culture è resa possibile da due varchi aperti. La vertiginosa crescita, anche edilizia, della Cina è simboleggiata da un muro sostenuto da mattoni di confezioni di riso, elemento imprescindibile della storia del Paese.