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Youcanfinditanywhere – Vision by Renault
Quella del viaggio sembra soprattutto una condizione mentale. Qualcosa che unisce curiosità, impazienza, coraggio ed una naturale attitudine per quanto è lontano, inafferrabile, altro. Si viaggia spostandosi verso un luogo, si viaggia con la fantasia, rimanendo nel medesimo posto.
Comunicato stampa
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Si viaggia spostandosi verso un luogo, si viaggia con la fantasia, rimanendo nel medesimo posto. Con la mente si decide di andare avanti e indietro nel tempo. O si può scegliere di fermarlo. Questa la linea che accomuna il lavoro di sei artisti contemporanei: un’idea di viaggio, sospesa tra tante possibili interpretazioni. Tutte affidate al video.
Stefano Cagol isola frammenti di paesaggi urbani o scenari naturali, altera l’immagine, la ruota, la duplica, il risultato è simile ad una macchia di Rorschach: solo apparentemente irriconoscibile. La ripresa è quasi sempre fissa, le variazioni di velocità si confondono con il trascorrere normale del tempo, loop e suoni campionati amplificano la sensazione straniante. Francesca Grilli immagina –con una sensibilità che oscilla tra malinconia e dramma- cosa è successo ad Alice, appena ritornata da Wonderland. Gli oggetti si spezzano tra le mani, il coniglio sembra essersi smarrito tra scale mobili e corridoi di una stazione metropolitana. Un day after che attraversa un passaggio difficile, quello tra adolescenza ed età adulta. Andrea Melloni documenta l’esistenza di una serie di esseri a forma di cubo, lo fa mescolando lessico scientifico e fiction, con metodo ineccepibile e visioni singolari. Il viaggio è in un’altra dimensione che s’interseca con la nostra; il confine è quello –esile- tra indizi, probabilità e finzione. Elèna Nemkova filma un racconto minimo, lascia che siano oggetti e gesti a suggerire, a costruire un incastro suggestivo di attesa, inquadrature dilatate, contrasti cromatici, primi piani, panoramiche. La ricerca dei Pinktwins (juha e vesa vehvilainen) s’inserisce nell’orizzonte della sound art: loro lavorano con video e suono dal 1997, trasformando la realtà in un flusso colorato e scintillante. In "Ufo" le immagini a bassa definizione si sbriciolano in pixel, complice un montaggio velocissimo, serrato. Come se fossero interferenze captate da un satellite.
Videos:
stefano cagol FLUX O 1999-2002 3.17 min; Horizon IV 2001-2002 0.58 min. Courtesy Artcore Gallery Toronto
francesca grilli a. in wonderland 2003 6 min
andrea melloni cubocephalus alacris 2003 3 min
elèna nemkova chorosho!!! 2001 3.50 min
pinktwins ufo 2001 12 min
Stefano Cagol isola frammenti di paesaggi urbani o scenari naturali, altera l’immagine, la ruota, la duplica, il risultato è simile ad una macchia di Rorschach: solo apparentemente irriconoscibile. La ripresa è quasi sempre fissa, le variazioni di velocità si confondono con il trascorrere normale del tempo, loop e suoni campionati amplificano la sensazione straniante. Francesca Grilli immagina –con una sensibilità che oscilla tra malinconia e dramma- cosa è successo ad Alice, appena ritornata da Wonderland. Gli oggetti si spezzano tra le mani, il coniglio sembra essersi smarrito tra scale mobili e corridoi di una stazione metropolitana. Un day after che attraversa un passaggio difficile, quello tra adolescenza ed età adulta. Andrea Melloni documenta l’esistenza di una serie di esseri a forma di cubo, lo fa mescolando lessico scientifico e fiction, con metodo ineccepibile e visioni singolari. Il viaggio è in un’altra dimensione che s’interseca con la nostra; il confine è quello –esile- tra indizi, probabilità e finzione. Elèna Nemkova filma un racconto minimo, lascia che siano oggetti e gesti a suggerire, a costruire un incastro suggestivo di attesa, inquadrature dilatate, contrasti cromatici, primi piani, panoramiche. La ricerca dei Pinktwins (juha e vesa vehvilainen) s’inserisce nell’orizzonte della sound art: loro lavorano con video e suono dal 1997, trasformando la realtà in un flusso colorato e scintillante. In "Ufo" le immagini a bassa definizione si sbriciolano in pixel, complice un montaggio velocissimo, serrato. Come se fossero interferenze captate da un satellite.
Videos:
stefano cagol FLUX O 1999-2002 3.17 min; Horizon IV 2001-2002 0.58 min. Courtesy Artcore Gallery Toronto
francesca grilli a. in wonderland 2003 6 min
andrea melloni cubocephalus alacris 2003 3 min
elèna nemkova chorosho!!! 2001 3.50 min
pinktwins ufo 2001 12 min
14
novembre 2003
Youcanfinditanywhere – Vision by Renault
Dal 14 al 23 novembre 2003
arte contemporanea
Location
GALLERIA FONTANELLA BORGHESE
Roma, Via Della Fontanella Di Borghese, 31, (Roma)
Roma, Via Della Fontanella Di Borghese, 31, (Roma)
Orario di apertura
10 a.m. - 7 p.m.
Vernissage
14 Novembre 2003, ore 21