L’appuntamento è con le sculture in ceramica di Youliana Manoleva, presentate allo Spazio Miramare in via Barbarani, 14 a Verona proprio a due passi dalla chiesa di San Zeno.

“Eccentrico” il nome della mostra, si sposa con le rivoluzioni geometriche delle forme interpretate dall’Artista bulgaro-italiana, come a dire che non ce n’è una di dritta eppure tutte s’inventano leggi proporzionate fra loro.

Viene spontaneo il desiderio di afferrarle: vasi di uso improbabile, contenitori di chissà che cosa, sono evidentemente oggetti di un design anticonvenzionale, che testimonia la dimensione fisica dell’autrice.

Non ci sono prismi, spigoli, luccichii e stabilità ma piuttosto rotazioni, avvitamenti e materia accompagnata verso l’alto.

Foggiati dall’artista assecondando le leggi della gravità e inventano una nuova anatomia, la tecnica Raku contribuisce con la sua naturalezza e variabilità a scaturirne ordini biologici