La seconda edizione di YOUNG ART – l’evento nato lo scorso anno allo scopo di promuovere le produzioni eterogenee dei giovani artisti provenienti dalla Accademia di Belle Arti di Catania – si configura come rassegna video.

3 sono le articolazioni di YOUNG ART #2.

Selected Videos: Filippo Arlotta, Roberta Baldaro, Tiziana Contino, Giuseppe D’Alia-Giuseppe Savarino, Daniele Denaro, Angelo Spina. Video Frames: Irene Catania, Nunziatina Mascarello, Luigi Smeraldi. Video Reportage: Massimo Rossi. I tre momenti precisano alcune tra le accezioni più praticate dell’attuale ricerca video: la narrazione concisa da minicortometraggio, la reiterazione ossessiva da blob, la videoanimazione e ricerca stop motion, il video come opera-testimonianza relazionale, quello con funzione di reportage.



Filippo Arlotta, “Papilio 2017”, 8’, 2007

“Papilio… un insetto così innocuo per rappresentare la morte (…). In un ipotetico futuro sconvolto da una nuova guerra, due soldati vivranno nel loro giorno più lungo un’esperienza al limite della sopportazione, che li spingerà a scontrarsi e a comprendersi nel tentativo di reggere il peso dell’ultimo scellerato atto di follia dell’umanità contro se stessa. C’è sempre una possibilità di scelta (…), ma a poterla mettere in atto potrà essere soltanto chi sopravviverà per ultimo.”

Roberta Baldaro, “Invidea”, 2’,45”, 2007

“Indossare della plastica da imballaggio, è un modo per difendersi dall’esterno, o per difendere il mondo da se stessi?”

Tiziana Contino, “Implosione”, 1’,45”, 2007

”Nella Collaspar (o Ipernova) il nucleo della stella collassa direttamente in un buco nero, e due getti di plasma estremamente energetici sono emessi dai poli di rotazione (cfr Wikipedia). Allo stesso modo nel video un’implosione psichica mette a dura prova la mente umana che collassa ricreando una nuova forma dell’essere.”

Giuseppe D’Alia-Giuseppe Savarino, “Questo bambino non sa giocare”, 11’,14”, 2005

“Questo video narra di un gioco per metà reale e per metà fantastico di un bambino che immagina la guerra e che diviene protagonista dei suoi stessi pensieri. Una giostra che gira nella sua mente e che confonde la percezione delle cose. Dove finisce la realtà e dove comincia l’immaginazione? È così che funziona la Guerra Vera?”

Daniele Denaro, “E-A #energia alternativa#”, 2’,00”, 2007

“L’irruenza con cui ci si scaglia sul pianeta per sfruttarne ogni risorsa ci porterà inevitabilmente all’autodistruzione.”

Angelo Spina, “Legami di protezione”, 1’30”, 2006

“Attraverso città che potrebbero non esistere, periferie di metropoli dove il cielo è un maxischermo, l’aria è l’odore del ferro, i suoni sono i noise della disperazione elettrica, gli abitanti siamo noi: rintanati usciamo al segnale verde, rientriamo a quello rosso.”

Irene Catania, Nunziatina Mascarello, Luigi Smeraldi

Video Frames, ovvero “ricerche in atto”.



Anna Guillot e Massimo Rossi

introdurranno la futura presentazione di MANUFATTOinSITU – laboratorio nel paesaggio Cancelli, workshop per giovani artisti nel Parco per l’Arte in Cancelli di Foligno (15/22 luglio 2007), artista-tutor Hidetoshi Nagasawa; progetto Associazione VIAINDUSTRIÆ a cura di Emanuele De Donno in collaborazione con Associazione Parco per l’Arte in Cancelli / Comunanza agraria di Cancelli / patrocinio del Comune di Foligno, inclusa nel calendario delle manifestazioni previste dall’Accademia di Belle Arti di Catania per il prossimo a.a.





La rassegna, inserita nel calendario delle attività promosse da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e DARC – Direzione generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee, in occasione della “3ª Giornata del Contemporaneo”, gode del patrocinio della Regione Sicilia, della Provincia regionale di Enna e dell’Accademia di Belle Arti di Catania.