Ri-USO, Ri-CICLO, RI-VALUTAZIONE sono queste le parole e le azioni, che meglio descrivono l’operato dell’Artista Guerino Arcidiacono in arte ZACARIA SOLE. Cercare oggetti di uso comune, meccanismi in disuso, altrimenti inutilizzabili e donare loro una nuova vita, una nuova dignità, rivalutandoli.
La continua sperimentazione porta a forgiare nuovi oggetti d’arte dalla bellezza inaspettata.
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Zacaria Sole crea i propri lavori una vecchia fucina in disuso riadattata a laboratorio d’Arte (Le Officine del Zac) dalle cui “viscere ferrose” per sua mano escono forgiate, insieme alle altre, tutte le opere incluse in questa breve eppure significativa raccolta. Zacaria Sole è anche autore di “Poetica Bisbetica”, folgorante antologia poetica, pubblicata insieme ai cataloghi “MareRame” e “Moduli Scomposti”, dalla casa editrice Fontana di Trevi edizioni. Nella stagione 2015 ha esposto presso il salone internazionale del libro, partecipa al concorso per la “sezione arte” nell’ambito del Giffoni Film Festival Una sua opere è esposta permanentemente al Museo della Fondazione Roma.