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Zack Auron in
"The Good, the Bad and the American"

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Ama girare per le strade di Roma ripetendo:
"I believe photography has the dual ability of
capturing reality and projecting the imagination."

Impossibile non notarlo.

Born in the U.S.A., Zack Auron giunge a Roma nel freddo Gennaio del 2011 con una macchina fotografica e tanti film in testa.

Coglie attimi di vita imprimendoli su qualunque tipo di pellicola.

Non vogliamo anticiparvi nulla riguardo le sue opere, ma sicuramente possiamo dirvi che per lui dovrebbero istituire il Nobel per la danza.

A breve tornerà a Philadelphia con una visione macho degli
italiani in motorino e con un rinnovato gusto culinario, dalle
dubbie origini mediterranee.

Questo è quello che abbiamo imparato su Zack in questi ultimi tempi, ma molto di più potrete scoprire, cullati dalle note che lo hanno accompagnato durante lo sviluppo del progetto, tramite le immagini metropolitane e zombesche che abiteranno le sale tra le frecce del BistrArt.

Ci onorerà della sua presenza durante l'inaugurazione: non mancate l'occasione di parlare e far quattro salti con lui.

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Zack Auron studia arte presso la Temple University
arriva a Roma nel Gennaio del 2011, continuando a studiare in Italia per un semestre.

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INAUGURAZIONE 26 APRILE h. 18.00


sala cinema: proiezione del corto "Necropolis" (9', USA, 2010)

music from the black room feelings - selection by BeatSoup

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