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Zapruder Filmmakersgroup – All Inclusive
Zapruder è lieto di annunciare la partecipazione del primo lungometraggio stereoscopico del gruppo, All Inclusive, scritto e diretto da David Zamagni e Nadia Ranocchi, alla 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Fuori Concorso.
Comunicato stampa
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Zapruder è lieto di annunciare la partecipazione del primo lungometraggio stereoscopico del gruppo, All Inclusive, scritto e diretto da David Zamagni e Nadia Ranocchi, alla 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Fuori Concorso. La proiezione ufficiale, aperta al pubblico e agli accreditati, avrà luogo mercoledì 8 settembre, alle ore 22.30, in Sala Perla, Palazzo del Casinò, Lido di Venezia. Nella stessa sede, alle ore 11.30, avrà luogo la proiezione riservata a stampa ed accreditati.
Con:
Ambra Senatore, il nuovo Direttore; Sara Masotti, la Cameriera; Luca Camilletti, il Proprietario dell’Hotel Joule; Rosanna Semprini, sua Moglie; Monaldo Moretti, il Cuoco; Manuel Zani, l’Inserviente; Francesco Brasini, il Musicista di piano bar; Elena Biserna, la Cantante di piano bar
Credits:
Soggetto, Sceneggiatura e Regia: David Zamagni e Nadia Ranocchi; Fotografia: Monaldo Moretti; Consulente a sceneggiatura e testi: Alessandro Sarri; Scenografie: Zapruder; Musiche originali: Francesco “Fuzz” Brasini e Zapruder; Montaggio: Zapruder; Doppiaggio e sonorizzazione: Zapruder; Audio processing: Francesco “Fuzz” Brasini; Applicazioni Stereoscopiche: David Zamagni e Monaldo Moretti; Operatore: David Zamagni; Assistente alla fotografia e capo elettricista: Manuel Zani; Operatore Steadycam: Marco Dardari; Costumi e make up: Nadia Ranocchi
Produzione Tecnica: Leonardi Monti/Cineservice
Produzione: Zapruder
Coproduzione: Steirischer Herbst Festival, Graz (A)
Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Provincia Forlì-Cesena
e il supporto di Xing
Sinossi:
Con l’approssimarsi dell’avvio di una nuova stagione, l’Hotel Joule è in riorganizzazione e lo staff dell’albergo si completa con l’assunzione di un giovane direttore, Miss Ambra. Piena di aspettative, la donna accoglie l’impegno a coronamento delle sue ambizioni e con entusiasmo si dedica ai preparativi per l’imminente inaugurazione. Il lavoro di squadra viene premiato con la soddisfazione di tutti. Miss Ambra, pienamente calata nella parte, non si concede alcuno svago, assolvendo al suo ufficio con rigore ed alterigia. A lungo andare l’intransigenza e l’ossessivo perfezionismo posti nell’esercizio delle proprie funzioni, oltre ad alienarle la simpatia dei colleghi, la portano a voler assumere su di sè le mansioni dell’intero albergo, fino a perdere i confini della propria identità, a confondere il proprio ruolo con quello dei collaboratori, a desiderare di sostituirsi loro, spinta da e verso un vuoto incolmabile.
Statement:
Il lavoro è certamente un bene prezioso e necessario per l’indipendenza economica così come per l’affermazione sociale e, poiché ha valore di rituale che segna un passaggio tangibile all’età adulta, incide fortemente sull'identità personale. “Che lavoro fai?”, “chi sei?”, “cosa fai?”, sono forse la stessa domanda? Di sicuro producono spesso la stessa risposta.
Il soggetto di All Inclusive tratta del lavoro; di perdita e compensazione dell’identità attraverso il lavoro. Miss Ambra è uno di quei casi che, in ambito clinico, vengono definiti “work-addicted” o “workaholist”: soggetti inclini al piacere del sacrificio. La propensione alla competitività e all’autoaffermazione per Miss Ambra è fonte di forti conflittualità che la rendono potenzialmente in grado di atti immorali e di predomino sugli altri.
Biografia:
David Zamagni (Rimini, 1971) e Nadia Ranocchi (Rimini, 1973), registi e filmmakers, vivono e lavorano a Roncofreddo (FC). Insieme sono gli autori dei progetti di ZAPRUDERFilmmakersgroup. Fondato nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti (Recanati, 1972), il gruppo Zapruder è stato recentemente insignito del premio “Lo Straniero” per “la natura ibrida e anti-commerciale del loro ‘cinema da camera’ che rende questa esperienza un importante esempio di resistenza e radicalità nel panorama nazionale ed internazionale”. Il lavoro di Zapruder si colloca nella zona interstiziale fra arti visive, performative e cinematografiche ed è il risultato di una commistione tra tecnologia ed artigianato a partire dalla storia delle tecniche di visione, in un processo di continua messa in discussione di linguaggio, estetica e mezzo tecnico. Dal 2005 il gruppo esplora le possibilità della stereoscopia progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa sia quelli di visione. I lavori del gruppo sono stati presentati in autorevoli festival e sedi espositive tra cui Oberhausen kurzfilmtage (D), Biennale de l’image en mouvement (Ginevra, CH), Mostra del Cinema di Venezia (Lido di Venezia, I), Graz Biennal on Media and Architecture (A), Transmediale (Berlino, D), TTV Performing Arts on screen (Riccione, I), Netmage (Bologna, I), Rencontres Internationales Paris, Madrid, Berlin, Milanesiana (I), Santarcangelo Festival (I), Contemporanea Festival (Prato, I), Kunsten Festival des Arts (Brussel, B), Uovo Festival (Milano, I), Festival D’Avignon (F). Tra i riconoscimenti al lavoro di Zapruder: Premio “Lo Straniero” 2010, selezione Premio Furla 2010, Werkleitz Award al 48° Oberhausen Short Film Festival 2002, Premio Iceberg 2002, premio Riccione TTV Performing Arts on Screen, 2006.
Con:
Ambra Senatore, il nuovo Direttore; Sara Masotti, la Cameriera; Luca Camilletti, il Proprietario dell’Hotel Joule; Rosanna Semprini, sua Moglie; Monaldo Moretti, il Cuoco; Manuel Zani, l’Inserviente; Francesco Brasini, il Musicista di piano bar; Elena Biserna, la Cantante di piano bar
Credits:
Soggetto, Sceneggiatura e Regia: David Zamagni e Nadia Ranocchi; Fotografia: Monaldo Moretti; Consulente a sceneggiatura e testi: Alessandro Sarri; Scenografie: Zapruder; Musiche originali: Francesco “Fuzz” Brasini e Zapruder; Montaggio: Zapruder; Doppiaggio e sonorizzazione: Zapruder; Audio processing: Francesco “Fuzz” Brasini; Applicazioni Stereoscopiche: David Zamagni e Monaldo Moretti; Operatore: David Zamagni; Assistente alla fotografia e capo elettricista: Manuel Zani; Operatore Steadycam: Marco Dardari; Costumi e make up: Nadia Ranocchi
Produzione Tecnica: Leonardi Monti/Cineservice
Produzione: Zapruder
Coproduzione: Steirischer Herbst Festival, Graz (A)
Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Provincia Forlì-Cesena
e il supporto di Xing
Sinossi:
Con l’approssimarsi dell’avvio di una nuova stagione, l’Hotel Joule è in riorganizzazione e lo staff dell’albergo si completa con l’assunzione di un giovane direttore, Miss Ambra. Piena di aspettative, la donna accoglie l’impegno a coronamento delle sue ambizioni e con entusiasmo si dedica ai preparativi per l’imminente inaugurazione. Il lavoro di squadra viene premiato con la soddisfazione di tutti. Miss Ambra, pienamente calata nella parte, non si concede alcuno svago, assolvendo al suo ufficio con rigore ed alterigia. A lungo andare l’intransigenza e l’ossessivo perfezionismo posti nell’esercizio delle proprie funzioni, oltre ad alienarle la simpatia dei colleghi, la portano a voler assumere su di sè le mansioni dell’intero albergo, fino a perdere i confini della propria identità, a confondere il proprio ruolo con quello dei collaboratori, a desiderare di sostituirsi loro, spinta da e verso un vuoto incolmabile.
Statement:
Il lavoro è certamente un bene prezioso e necessario per l’indipendenza economica così come per l’affermazione sociale e, poiché ha valore di rituale che segna un passaggio tangibile all’età adulta, incide fortemente sull'identità personale. “Che lavoro fai?”, “chi sei?”, “cosa fai?”, sono forse la stessa domanda? Di sicuro producono spesso la stessa risposta.
Il soggetto di All Inclusive tratta del lavoro; di perdita e compensazione dell’identità attraverso il lavoro. Miss Ambra è uno di quei casi che, in ambito clinico, vengono definiti “work-addicted” o “workaholist”: soggetti inclini al piacere del sacrificio. La propensione alla competitività e all’autoaffermazione per Miss Ambra è fonte di forti conflittualità che la rendono potenzialmente in grado di atti immorali e di predomino sugli altri.
Biografia:
David Zamagni (Rimini, 1971) e Nadia Ranocchi (Rimini, 1973), registi e filmmakers, vivono e lavorano a Roncofreddo (FC). Insieme sono gli autori dei progetti di ZAPRUDERFilmmakersgroup. Fondato nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti (Recanati, 1972), il gruppo Zapruder è stato recentemente insignito del premio “Lo Straniero” per “la natura ibrida e anti-commerciale del loro ‘cinema da camera’ che rende questa esperienza un importante esempio di resistenza e radicalità nel panorama nazionale ed internazionale”. Il lavoro di Zapruder si colloca nella zona interstiziale fra arti visive, performative e cinematografiche ed è il risultato di una commistione tra tecnologia ed artigianato a partire dalla storia delle tecniche di visione, in un processo di continua messa in discussione di linguaggio, estetica e mezzo tecnico. Dal 2005 il gruppo esplora le possibilità della stereoscopia progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa sia quelli di visione. I lavori del gruppo sono stati presentati in autorevoli festival e sedi espositive tra cui Oberhausen kurzfilmtage (D), Biennale de l’image en mouvement (Ginevra, CH), Mostra del Cinema di Venezia (Lido di Venezia, I), Graz Biennal on Media and Architecture (A), Transmediale (Berlino, D), TTV Performing Arts on screen (Riccione, I), Netmage (Bologna, I), Rencontres Internationales Paris, Madrid, Berlin, Milanesiana (I), Santarcangelo Festival (I), Contemporanea Festival (Prato, I), Kunsten Festival des Arts (Brussel, B), Uovo Festival (Milano, I), Festival D’Avignon (F). Tra i riconoscimenti al lavoro di Zapruder: Premio “Lo Straniero” 2010, selezione Premio Furla 2010, Werkleitz Award al 48° Oberhausen Short Film Festival 2002, Premio Iceberg 2002, premio Riccione TTV Performing Arts on Screen, 2006.
08
settembre 2010
Zapruder Filmmakersgroup – All Inclusive
08 settembre 2010
serata - evento
Location
CENTRO CONGRESSI – PALAZZO DELL’EX CASINO’
Venezia, Lungomare Guglielmo Marconi, 30, (Venezia)
Venezia, Lungomare Guglielmo Marconi, 30, (Venezia)
Orario di apertura
La proiezione ufficiale, aperta al pubblico e agli accreditati, avrà luogo mercoledì 8 settembre, alle ore 22.30, in Sala Perla, Palazzo del Casinò, Lido di Venezia. Nella stessa sede, alle ore 11.30, avrà luogo la proiezione riservata a stampa ed accreditati.
Vernissage
8 Settembre 2010, ore 22.30
Autore