È da molto tempo che conosco Zeljka: frequentava la galleria di via Brunetti, si classificò in seconda posizione nel Premio Ripetta Ed. Duemila Giovani Pittori; ormai è una pittrice matura. Ha visitato molte gallerie anche all’estero.
La ospito con piacere per una sua personale.
Si tratta di un’introspezione in cui l’artista vede il doppio di sé in modo multiforme nel momento in cui varca una soglia, una porta o qualche altro limite. Descrive il momento di passaggio da una situazione ad un’altra: per esempio dalla tristezza alla felicità, oppure semplicemente, dal sonno al suo risveglio, …. La donna, in modo enigmatico, ha diverse facce che presenta secondo le occasioni e la femminilità ha degli aspetti misteriosi che gli uomini spesso non comprendono.
Zeljka Simic è presente con 15 quadri di grande dimensione, intensi, dai colori tenui e sfumati, che colgono bene l’argomento della mostra.