18 ottobre 2000

20.X.2000, ore 21.00 Natureware: vita artificiale, biotecnologie, arte transgenica

 
Videoconferenza da Avignone e Bologna a cura di Cafe9.net

di

Cafe9.net Venerdì 20 ottobre alle ore 21.00 presenta Natureware, videoconferenza realizzata in collaborazione con il progetto di Avignone 2000, Avignon Numerique per discutere insieme di vita artificiale, temi di grande interesse e attualità. La vita artificiale è una disciplina che combina i campi della scienza, della
tecnologia e dell’arte nello studio del mondo vivente mediante simulazioni al computer, realizzazioni robotiche e manipolazioni genetiche.
La vita artificiale propone due direzioni principali. La prima consiste nel trasferire caratteristiche comportamentali ad apparecchiature tecnologiche (automi cellulari, algoritmi genetici, robot…). La seconda consiste nell’intervenire nei processi genetici, biochimici e metabolici del vivente, modificando alcune
delle proprietà fondamentali (trangenesi, cloni…). Si parlerà di Vita Artificiale, bio-tecnologia, bio-mimetica, arte transgenica, presentando anche in video esempi concreti. Avignon Numerique è una rassegna di Avignone 2000, il cui intento è analizzare le nuove tecnologie e le forme artistiche più sperimentali. Hanno presentato il lavoro di Eduardo Kac (http://www.ekac.org) , artista brasiliano internazionalmente noto.
Kac ha “realizzato” per Avignon Numerique Alba, un coniglio albino molto speciale: quando viene esposto a una luce particolare risplende di una luce verde e diviene fluorescente. Alba, il cui nome come opera d’arte è GFP Bunny, è stata creata artificialmente con una mutazione sintetica del gene GFP della fluorescenza della medusa
Aequorea Victoria. Alba è nata in Francia nel Febbraio 2000 grazie all’aiuto di Louis Bec e degli scienziati Louis-Marie Houdebine e Patrick Prunnet. E’ uno dei primi esempi di “arte transgenica”: ossia la creazione di un essere vivente organico complesso, realizzato unicamente per scopi artistici. A Cafe9 ad Avignone saranno presenti per discutere in videoconferenza con Cafe9 di Bologna oltre a Louis Bec scienziato e noto artista internazionale, impegnato nell’affascinate settore della vita artificiale, anche Patric Prunnet, docente di Fisiologia marina a Rennes, (Francia) uno degli scienziati che ha seguito la realizzazione di Alba.

A Villa Serena, luogo che ospita Cafe9 di Bologna saranno invece presenti Domenico Parisi, ricercatore all’Istituto di Psicologia del CNR a Roma, e Pier Luigi Capucci, docente di Comunicazioni di Massa all’Università degli Studi di Bologna, per discutere insieme ad Avignone e con il pubblico presente in sala di questi ambiti di ricerca artistica. Parisi oltre ad aver insegnato Scienza Cognitiva all’Universita’ di Siena e Psicologia dello sviluppo all’Universita’ di Berkeley (California), oggi insegna Psicologia Generale alla LUMSA a Roma.
Dirige Sistemi Intelligenti, rivista di Scienza Cognitiva e
Intelligenza Artificiale, pubblicata da Il Mulino, e si occupa di Vita Artificiale, cioe’ di simulazioni al computer che usano le reti neurali come modelli del sistema nervoso.
Capucci, già dai primi anni ’80 si è occupato dei nuovi media e dell’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito artistico e comunicativo. Ha pubblicato “Realtà del virtuale. Rappresentazioni tecnologiche, comunicazione, arte” (1993), “Il corpo tecnologico. L’influenza delle tecnologie sul corpo e sulle sue facoltà” (1994), “Arte e tecnologie. Comunicazione estetica e tecnoscienze” (1996), ed è stato membro di SPIE (The Society of Photo-Optical Instrumentation Engineers, USA) e di ISEA (The Inter- Society for the Electronic Arts, Olanda e Canada).

L’incontro sarà trasmesso in streaming audio-video nei siti
http://www.cafe9.net e http://www.salara.net/cafe9.net ed è stato inoltre istituito un canale IRC (Internet Relay Chat) dedicato alla discussione di Natureware. Gli estremi per collegarsi sono: server: neuromancer.brussels2000.org
IRC Channel: #c9natureware
Dopo questo inusuale incontro tra scienziati e ricercatori di diversi paesi europei, Cafe9 propone dalle 23 alle 24 la videoproiezione di Polypolis performance che si è realizzata per le strade delle capitali europee della cultura.

(dal comunicato stampa)


[exibart]

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