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Facebook continua a non azzeccarne una in fatto di censura. Sembra infatti che il colosso del web abbia qualche difficoltà a distinguere tra arte e porno, e così, dopo diverse opere, tra cui “L’origine del mondo” di Gustave Courbet, questa volta, a finire nel mirino degli algoritmi del social network, è stato Peter Paul Rubens. L’episodio ha suscitato l’ira di Visit Flanders, l’ufficio del turismo delle Fiandre che ha scritto una lettera di protesta a Mark Zuckerberg, e ha anche diffuso un video ironico in cui invita i visitatori della House of Rubens di Anversa ad allontanarsi dai dipinti del pittore per “proteggersi dalla nudità”. La risposta di Facebook? Per ora pare che stia “studiando il caso” per cercare di risolvere la questione.