08 gennaio 2021

Maria Concetta Cossa è la nuova direttrice dell’ISIA di Faenza

di

Il filo rosso tra architettura e ceramica: Maria Concetta Cossa è stata eletta nuova direttrice dell’ISIA di Faenza. Il suo percorso, da assessore a docente, e la nuova strada dell’istituto

Maria Concetta Cossa
Maria Concetta Cossa

Docente di Disegno e rilievo e Geometria Descrittiva, Maria Concetta Cossa è stata eletta come nuova direttrice dell’ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza per il triennio 2020-2023, con 33 voti a favore su 36. Oltre a insegnare al triennio di primo livello dell’istituto faentino, Cossa ha svolto il suo percorso professionale come architetto e ha organizzato numerosi eventi espositivi e manifestazioni culturali e artistiche, riprendo anche impegni di tipo istituzionale, come assessore alla cultura del Comune di Faenza dal 1994 al 1998 e presidente dell’Ente Ceramica Faenza dal 1998 al 2006. Cossa prenderà il posto di Marinella Paderni.

La nuova direzione dell’ISIA di Faenza

«In questi anni, molte cose hanno portato l’ISIA di Faenza ad assumere un ruolo di rilievo e visibilità a livello nazionale», ha dichiarato la nuova direttrice dell’ISIA di Faenza, Maria Concetta Cossa. «Ciò è frutto di un paziente lavoro di costruzione di rapporti con realtà operanti nel mondo della Cultura, dell’Arte, del Design e delle imprese. Per i risultati fin qui ottenuti ringrazio i colleghi, gli organi di governo e tutto lo staff. Da architetto libero professionista ho apprezzato, sempre più nel tempo, il fatto di far parte di questa realtà come docente, senza abbassare il livello di passione verso l’uno o l’altro impegno», ha continuato Cossa, che ha ringraziato anche la precedente direttrice, Marinella Paderni, e la presidente dell’ISIA, Giovanna Cassese, con la quale continuerà «nel grande e impegnativo lavoro futuro per sviluppare ulteriormente quanto di prezioso è stato fatto fino ad ora».

Biblioteca di design “Bruno Munari”, ISIA Design & Comunicazione, Palazzo Mazzolani, Faenza. Courtesy ISIA Faenza Design & Comunicazione. Photo © Marco Piffari
Biblioteca di design “Bruno Munari”, ISIA Design & Comunicazione, Palazzo Mazzolani, Faenza. Courtesy ISIA Faenza Design & Comunicazione. Photo © Marco Piffari

Tra i primi passi di Cossa, si sta ipotizzando di mettere a punto specifici percorsi formativi che possano favorire l’ideazione di nuovi profili aziendali rivolti anche a utenti esterni all’istituto. Importante anche rinsaldare i rapporti, tanto locali che internazionali: «Lavorare in rete con il territorio e in continuo confronto e collaborazione con gli altri istituti di alta formazione artistica italiani può rafforzare questo sistema. Si può guardare avanti insieme alle istituzioni locali per divenire un buon motore culturale fatto di innovazioni eticamente ed ecologicamente sostenibili. Consolidare la rete di relazioni territoriali e rafforzare l’Identità dell’ISIA nel panorama nazionale richiede un’attenzione e un atteggiamento progettuale a 360° che non può prescindere dalla ricerca e dall’innovazione anche nel settore della ceramica», ha specificato Cossa. Verrà dunque favorito lo sviluppo di un nucleo interno di riferimento per la ricerca.

La biografia di Maria Concetta Cossa

Laureata in Architettura all’Università degli Studi di Firenze, Maria Concetta Cossa ha fondato il proprio studio a Faenza dove svolge l’attività di progettista d’interni, designer e allestimento. Dall’anno accademico 1991/1992 inizàa l’attività di docenza presso l’ISIA di Faenza per gli insegnamenti di “Disegno Industriale”, “Disegno e Rilievo” e “Geometria descrittiva e proiettiva”.

Dal 1991 ha avuto incarichi istituzionali in ambito tecnico-professionale e artistico-culturale, ricoprendo il ruolo di Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Turismo per il Comune di Faenza dal 1994 al 1998. Dal 1993 è relatrice in convegni e seminari, in Italia e all’estero, dedicati ai temi dell’architettura, del design e dell’artigianato artistico, ma anche a temi volti alla valorizzazione dei beni culturali e alla ottimizzazione delle relative forme di gestione. Nel 1997 è tra i soci fondatori di FEDERCULTURE – Federazione Servizi Pubblici, Cultura, Turismo, Tempo libero, aderente alla CISPEL nazionale – Confederazione Italiana Servizi Pubblici Locali.

L’interesse per la ceramica è il “filo rosso” che lega tante delle sue esperienze: da quella formativa a quella di progettista, da quella di amministratore pubblico della propria città a quella di Presidente dell’Ente Ceramica Faenza dal 1998 al 2006. Dal 1999 al 2006 è componente del Comitato disciplinare per l’applicazione del marchio DOC alla ceramica artistica tradizionale, mentre dal 2004 fa parte del comitato tecnico della rivista “Artigianato – tra arte e design”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui