06 novembre 2023

Toolkit for museum, il corso di formazione per professionisti museali

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La sfida di lavorare in un museo: la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali presenta il corso di formazione Toolkit for museum, insieme a cinque tra le più importanti istituzioni museali italiane

Napoli, Gallerie D'Italia Intesa Sanpaolo

È uno dei luoghi più affascinanti in cui lavorare ma anche tra i più sfidanti: un museo è una struttura complessa, in cui convergono competenze molto diverse, dalla gestione amministrativa e burocratica alla curatela storicoartistica, dall’organizzazione di eventi accessibili a pubblici trasversali alla tutela delle opere d’arte. Per Toolkit for museum, il percorso gratuito di formazione continua promosso e curato da Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, sono anche degli spazi in cui costruire comunità, laboratori di idee per la crescita e la condivisione. Il corso formativo è sviluppato dalla Fondazione in collaborazione con ICOM – International Council of Museums Italia.

«La seconda edizione di Toolkit for museum – ha dichiarato Vincenzo Trione, Presidente della Fondazione – rinnova l’impegno della Fondazione sui temi della innovazione e della connessione. Per il secondo anno consecutivo abbiamo costruito una rete tra istituzioni museali d’eccellenza del Paese – la nostra preziosa rete di partner – che hanno accettato con entusiasmo di lavorare insieme con noi, contribuendo attivamente alle nostre azioni formative». Si tratta di cinque tra le più importanti istituzioni museali italiane: il Settore Musei Civici Bologna MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, la Fondazione Musei Civici di Venezia, i Musei Civici di Reggio Emilia, il Parco archeologico del Colosseo a Roma e le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Napoli.

Toolkit for museum: gli appuntamenti

In svolgimento fino a dicembre 2023, Toolkit for museum mette al centro proprio i musei, insieme a 60 professionisti, curatori, registrar, educatori e comunicatori museali, che trasmetteranno le loro esperienze agli studenti. I professionisti selezionati alternano lezioni online ad attività in presenza, dentro i musei, muovendosi tra spazi espositivi e depositi, tra laboratori e uffici, per entrare nel vivo del lavoro museale.

«Toolkit for museum è una sfida che ci appassiona», ha dichiarato la direttrice della Fondazione, Alessandra Vittorini. «Mette al centro dell’esperienza formativa una riflessione collettiva su ruoli e funzioni nelle professioni museali, con la costruzione di una vera comunità di pratica diffusa, che muove dal riconoscimento dell’importanza della formazione continua per accompagnare i processi di innovazione. Lavora su figure professionali – curatore, registrar, educatore, comunicatore – connesse e in reciproco ascolto, coltivando l’interazione, la trasversalità, la visione d’insieme, integrando riflessione teorica e attività pratiche, formazione a distanza e percorsi in presenza. In un cammino condiviso con i musei

Ognuna delle cinque istituzioni museali affronterà i temi di Toolkit for museum a partire dalle proprie competenze specifiche. Proprio dalla nuova definizione di museo, approvata nell’ambito dell’Assemblea Generale Straordinaria di ICOM a Praga nell’agosto 2022, partono le attività formative. Il 13 e 14 ottobre 2023, la sede napoletana di Gallerie d’Italia ha ospitato  la prima masterclass in presenza di Toolkit for museum. In questa occasione, i 60 professionisti provenienti da tutta Italia hanno avuto modo di riconoscere la propria e le altrui professionialità.

Napoli, Gallerie D’Italia Intesa Sanpaolo

A partire dal weekend successivo, dal 20 e 21 ottobre 2023, i percorsi formativi dei 60 partecipanti si sono separati in quattro diversi gruppi di soli curatori, registrar, educatori e comunicatori, che parteciperanno ciascuno a un’esperienza, presso un museo, rivolta alle singole professionalità, i toolkit.

Il MAMbo condividerà con i curatori la propria esperienza sul management dei progetti, sulle opportunità di finanziamento, sui progetti editoriali come estensioni dello spazio espositivo, sulla relazione tra museo e spazio pubblico. Con i Musei Civici di Venezia, i registrar affronteranno i temi della riflessione museologica dedicata ai depositi, dei supporti digitali per la conservazione e delle tecnologie per il monitoraggio e lo studio delle opere, dei depositi fuori sede, dei profili legali per la gestione e il prestito delle opere d’arte.

A Roma, il Parco Archeologico del Colosseo coinvolgerà i comunicatori in un percorso che tocca le strategie di racconto delle attività museali, la comunicazione onsite, le relazioni con la stampa e gli snodi del digitale in un museo, dall’uso del chatbot alle criticità legate alla presenza sulle piattaforme social. I responsabili dei servizi educativi si incontreranno ai Musei Civici di Reggio Emilia per una formazione sulle strategie di costruzione di una comunità, sugli strumenti dell’azione valutativa, sui nuovi paradigmi per la mediazione culturale tra inclusione, partecipazione e tecnologia.

L’advisory board

«Il museo può e deve essere portatore sano di competenze e formazione professionale», ha affermato Martina De Luca, Responsabile Area Formazione della Fondazione. «La seconda edizione di Toolkit for museum ha raccolto 643 candidature, a conferma che il percorso risponde a un’esigenza dei professionisti del settore: quella di avere occasioni di confronto e di creazione di comunità di pratica».

La Fondazione ha ideato e realizzato il progetto avvalendosi della collaborazione di un Advisory Board composto da professionisti del settore di altissimo profilo: Martina Bagnoli, Direttrice Gallerie Estensi, Lorenzo Balbi, Direttore Settore Musei Civici Bologna MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Presidente AMACI, Laura Barreca, Direttrice Museo Civico di Castelbuono (Palermo) e Direttrice scientifica del mudaC – museo delle arti Carrara, Gabriella Belli, già Direttrice Fondazione Musei Civici di Venezia, Francesco Casetti, Sterling Professor of Humanities Film and Media Studies presso la Yale University, Christian Greco, Direttore Museo Egizio di Torino, Adele Maresca Compagna, Vicepresidente ICOM International Council of Museums Italia, Nicolette Mandarano, Digital Media Curator Gallerie Nazionali di Arte Antica e Mariella Utili, già Dirigente storica dell’arte del Ministero della cultura.

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