04 maggio 2022

Art save the food: il cibo in fotografia va in mostra a Parma

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Al Complesso di San Paolo, a Parma, in mostra le fotografie del Premio IRINOX di Mia Fair: 60 scatti che raccontano tutte le declinazioni del tema del food, tra sensualità e consumismo

Ryan Mendoza, Lara with pudding, 2021, Hahnemuhle Fine Art Baryta 325, 99x135,5 cm

Con l’arte si mangia oppure no? Se è vero che non si vive di solo pane, di certo arte e cibo spesso condividono gli stessi spazi e non solo a tavola o nelle frasi fatte. Questa volta sono in dialogo al Laboratorio Aperto del Complesso Monastico di San Paolo che, da poco restituito alla cittadinanza, ospita fino al 5 giugno “Art save the food”, mostra fotografica curata da Claudio Composti e organizzata dal Comune di Parma, in collaborazione con Fiere di Parma e Mia Photo Fair, la fiera italiana dedicata all’immagine fotografica, appena conclusa a Milano e recentemente entrata a far parte del palinsesto del polo fieristico, al fianco di Mercanteinfiera e Gotha.

«Il cibo non è solo un orgoglio e una forma di business per il nostro territorio. È anche cultura, è un’indagine sulla prima forma di sussistenza e di piacere proprie dell’uomo. Questa esposizione è una lettura, molto contemporanea e multiforme, di un concetto tanto fondamentale quanto artistico che ci auguriamo possa avvicinare curiosi, appassionati e addetti ai lavori contemporaneamente», ha spiegato Ilaria Dazzi, Exhibition Director di Fiere di Parma. La mostra è stata presentata infatti in concomitanza con CIBUS, la fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy, in svolgimento fino al 6 maggio 2022.

Malena Mazza, Convivio, 2007, Courtesy Galleria robertaebasta

In esposizione le opere dei 16 finalisti del primo Premio IRINOX, ideato nell’ambito della undicesima edizione di Mia Fair: Simone Barberis, Giulio Cassanelli, Arnaldo Dal Bosco, Alessia De Montis, Margherita Del Piano, Mario Ermoli, Silvia Gaffurini, Giacomo Giannini, Luca Gilli, Ziqian Liu, Malena Mazza, Rohn Meijer, Ryan Mendoza, Maurizio Montagna, Romana Zambon, Patrizia Zelano. Vincitori del premio sono stati Malena Mazza, Margherita Del Piano e Maurizio Montagna, selezionati da una giuria composta da Katia Da Ros, imprenditrice e Vicepresidente di Irinox S.p.A., Carlo Sala, curatore e critico d’arte, Enrico Stefanelli, Direttore di Photolux Festival. L’opera Convivio (2007) di Malena Mazza si è inoltre aggiudicata il premio acquisto Irinox di 2mila euro ed è entrata a far parte della Irinox Art Collection

Circa 60 gli scatti in mostra, che mettono in evidenza tutte le declinazioni del tema, dall’estetizzazione del cibo alla sua iconografia densa di simboli, dalla lunga filiera che riunisce Paesi distanti alla sensualità della voracità, dal junk food al market multietnico. Opere che «Intendono mettere in luce i cambiamenti in atto sulla cultura alimentare, che passa attraverso la produzione, la conservazione, il riciclo come nuovi valori a cui tutti noi oggi dobbiamo rivolgere attenzione, incluso il consumo consapevole, lo spreco e la sostenibilità», ha spiegato Composti, co-fondatore e art director di mc2gallery.

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