02 maggio 2024

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #1: tra Quadrilatero e Centro

di

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con le mappe di Untitled Association: Mucho Mas!, CRAG, Paratissima, MAUTO, Pinacoteca Agnelli, Castello di Rivoli

George Hoyningen-Huene, Divers, Swimwear by IZOD, Horst and Lee Miller, 1930 - Platinum Palladium Print (57x76cm) - Courtesy Jaeger Art, Berlino

In occasione dell’apertura del nuovo festival internazionale EXPOSED Torino Foto Festival e del rinnovato appuntamento con la fiera The Phair, Untitled Association è lieta di accompagnarvi quotidianamente alla scoperta delle iniziative dedicate alla fotografia che animeranno i giorni di questa prima settimana e poi, per tutto il mese di durata della manifestazione, settimanalmente. Ogni volta con un itinerario diverso (qui li trovate tutti), pensato per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte, tra mostre, eventi e spazi imperdibili.

Oggi, in occasione della preview dell’annuale fiera di fotografia, The Phair 2024, per la prima volta nella Sala Fucine delle OGR, in Corso Castelfidardo, 22, ci muoviamo tra Quadrilatero e Centro con le gallerie Mucho Mas! e CRAG – Chiono Reisova Art Gallery fino a Cavallerizza Reale – Paratissima e Palazzo Birago. Continuiamo nei pressi di Borgo Philadelfia con il MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino e la Pinacoteca Agnelli, prima di concludere con l’imperdibile tappa fuori porta al Castello di Rivoli.

Bruna Esposito, Eye, 2016 Unique edition (140x180cm) – Courtesy Wizzard Gallery, Milano, Londra
Luigi Ontani, NarciGiuda, 1993/95 – Stampa fotografica in bianco e nero su carta virata seppia e acquerello (110,5 cm diametro) – Courtesy Gian Enzo Sperone, Sent (CH)

Si parte con la galleria Mucho Mas! alle spalle del cimitero monumentale di Torino, con l’inaugurazione della personale Across the Ocean di Hiền Hoàng a cura di Silvia Mangosio e Luca Vianello. L’esposizione fa parte del circuito principale di EXPOSED Torino Foto Festival. Nella sua installazione, con alcuni elementi del progetto Asia Bistro – Made in Rice, Hiền Hoàng indaga le politiche di immigrazione in Germania e in Europa, individuando le relative ripercussioni traumatiche sul singolo e sulla collettività. Il riso, elemento simbolico della rappresentazione orientale in Occidente, è implicato per vagliare la sottesa discriminazione nel concetto di “immigrato buono”, sbugiardando la narrazione stereotipata delle culture asiatiche.

Hiền Hoàng, Rhey ran’t ro rhe R! (2019 Version). Digital image. 2019

Poco lontano in via Parma, traversa di Via Cagliari, arriviamo in CRAG – Chiono Reisova Art Gallery con la bipersonale KALEIDOS-SKOPIO. La galleria, guidata da Elisabetta Chiono e Karin Reisovà, presenta il lavoro dell’artista torinese Alessandro Fabbris e dello spagnolo Roger Coll. In un gioco di pieni e vuoti, gli accattivanti scatti fotografici di Fabbris sul tema dell’immagine e dell’intelligenza artificiale rispondono alle ceramiche tridimensionali dell’artista spagnolo.

© Roger Coll – Courtesy CRAG – Chiono Reisova Art Gallery

Spostiamoci in zona Centro, nei pressi del Museo Egizio di Torino, con Cavallerizza Reale – Paratissima e Palazzo Birago. Nell’ex galoppatoio della Cavallerizza Reale – Paratissima, inaugura QUEER ICONS a cura di Antonio Cataldo. Il progetto articolato tra la mostra, un libro e una serie di programmi pubblici, nasce dall’incontro del fotografo Fin Serck-Hanssen e gli autori Bjørn Hatterud e Caroline Ugelstad Elnæs con alcune delle personalità queer che hanno contribuito a rigenerare le fondamenta della società norvegese, elaborando una più ampia e complessa accezione di sessualità. Un racconto di storie di vita di persone che hanno attivamente lottato per una collettività più libera, fino all’abrogazione nel 1972 della legge penale 213 e alla legalizzazione dell’omessesualità in Norvegia. La mostra e i suoi programmi pubblici, prodotti e curati dal team di Fotogalleriet, svelano lo scintillio delle narrazioni della cultura underground queer norvegese, tra umorismo, vite fuori dalla norma e rivendicazioni democratiche.

Fin Serck-Hanssen , Lill-Ann Chepstow-Lusty – © Fin Serck-Hanssen

Da non perdere assolutamente l’inaugurazione, sempre al Complesso della Cavallerizza, della terza edizione di Liquida Photofestival Festival a cura di Laura Tota. La rassegna, con 29 autori dal calibro internazionale, restituisce lo stato della ricerca fotografica presentando i nuovi talenti della fotografia contemporanea. Il tema di quest’anno, REBIRTH, invita a considerare la propria esistenza come una seconda possibilità; l’obiettivo è ridefinirsi, ri-inventarsi e ri-collocarsi sia nelle dinamiche sociali che nella nostra più intima identità.

Ricordiamo inoltre, che il 3 maggio, il Complesso ospiterà per un giorno gli EXPOSED TALKS, una serie di incontri tra curatori, artisti e professionisti del mondo della fotografia, proposti da EXPOSED Torino Foto Festival. Presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale, dalle 10:00 alle 11:00, Politics of representation: new ontologies and critical discourses in visual narratives con Zoé Samudszi, Azu Nwagbogu, Marcus Tebogo Desando e Silvia Anna Barrilà; dalle 12 alle 13, our photographic future between the eye and AI con Joanna Zylinska. Infine, dalle 15:30 alle 16:30, real abstractions: reconsidering realism role in documentary practices con Maurizio Lazzarato, Susan Schuppli, Julia Gelshorn e Wolfgang Brückle.

Kalina Pulit, Tender Loving Care (video still) – © Kalina Pulit

Poco distante, in Palazzo Birago, sede istituzionale della camera di commercio di Torino, continuiamo con la personale di Kalina Pulit, Tender Loving Care realizzata in continuità con il cortometraggio al Cinema Massimo, per EXPOSED Torino Foto festival e il Museo Nazionale del Cinema. Kalina Pulit, con due forme di fruizione complementari, il cinema e l’esposizione, propone una profonda riflessione sul senso di appartenenza in una metropoli multiculturale, una critica al consumismo e un’attenta indagine sullo stato della comunicazione nell’era digitale. Le due modalità di fruizione si richiamano e ammiccano offrendo ai visitatori un’esperienza narrativa e visiva interconnessa. La protagonista del film è una donna londinese di 30 anni che avvia conversazioni esistenziali con varie linee di assistenza clienti, alla disperata ricerca di un contatto intimo. Il film, in programma per il 3 maggio al Cinema Massimo, è una versione estesa di un cortometraggio commissionato per Straight8 Shootout presentato in anteprima al Festival di Cannes la scorsa estate.

© Archivio Luigi Ghirri – Courtesy Archivio Luigi Ghirri

Prendiamo la linea metropolitana M1 fino a Lingotto per raggiungere le nostre prossime due tappe: MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino e la Pinacoteca Agnelli. Inaugura proprio oggi Luigi Ghirri. Rosso Ferrari presso la project room del museo MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino. L’esposizione presenta il lavoro del fotografo italiano sul Cavallino Rampante. Negli anni 80, Luigi Ghirri, tra gli uffici dei progettisti, i laboratori del pellame e le officine meccaniche, documenta le diverse fasi di produzione dell’automobile, innescando una intuitiva correlazione con le modalità di costruzione e di assemblaggio della fotografia. La serie esposta propone scatti surreali, ambientati in un verde campo da golf, dove un pilota-bambino è alla guida di una replica in scala della Ferrari F40. Da segnare subito in agenda, per giovedì, 23 maggio ore 18:30, il talk con Francesco Zanot, curatore, saggista e storico della fotografia, e Monica Zanetti, prima meccanica di Maranello, Lady F40.

Ph. James Ewing – Installazione sulla Route 129, south of Cass Street, Princeton, NJ. 1 di 12 cartelloni pubblicitari all’aperto collocati nell’area metropolitana di Princeton, parte di un progetto del Princeton University Art Museum, Princeton, NJ (21.10 – 16.12. 2013) – © Estate Felix Gonzalez-Torres, courtesy Felix Gonzalez-Torres Foundation

Dal 2 maggio novità anche in Pinacoteca Agnelli: tre nuove installazioni degli artisti Félix Gonzalez-Torres, Finnegan Shannon e Rirkrit Tiravanija entreranno nel già avviato progetto espositivo sul tetto del Lingotto, La Pista 500, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, a oggi composto dalle installazioni degli artisti Shirin Aliabadi, Thomas Bayrle, Nina Beier, Julius Von Bismarck, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin, Dominique Gonzalez-Foerster, Shilpa Gupta, Alicja Kwade, Louise Lawler, Mark Leckey, Cally Spooner e SUPERFLEX.

Le installazioni si presentano sotto forma di interventi plurali legati all’idea di arte come spazio pubblico con una dimensione partecipativa ed accogliente della comunità. La Pinacoteca in collaborazione con EXPOSED presenta il progetto diffuso in città “Untitled” (1991) di Félix Gonzalez-Torres. Una fotografia, sul billboard della Pista 500 e su diversi cartelloni pubblicitari affissi per Torino, ritrae un’immagine intima, domestica e quotidiana di un letto matrimoniale sfatto. L’installazione, in forte contrasto con il caotico panorama urbano adiacente, indaga la sottile relazione tra la realtà privata e pubblica, sfidando le norme sociali con scomodi tabù come morte, dolore e perdita. Rirkrit Tiravanija presenta Untitled (Tomorrow is the Question), un’installazione partecipativa composta da quattro tavoli da ping-pong serigrafati nelle quattro lingue principali delle comunità diasporiche di Torino. Nell’installazione il gioco diviene punto nevralgico di contesa e di negoziazione, in cui poter esplorare la propria identità fino a mettere in discussione il concetto stesso di nazionalità.

Ancora, l’artista americano Finnegan Shannon con l’installazione Do You Want Us Here or Not posiziona una serie di panchine lungo la Pista 500. Shannon riflette sull’accessibilità degli spazi pubblici e sulle configurazioni urbane fin troppo proibitive per persone con disabilità o corpi non conformi.

Ricordiamo inoltre in mostra, fino al 31 agosto, all’interno della Pinacoteca Agnelli, la personale Form Form SuperForm di Thomas Bayrle a cura di Sarah Cosulich e Saim Demircan e la mostra Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato a cura di Lucrezia Calabrò Visconti.

Paola Pivi, Senza titolo (struzzo), 2003 – Stampa fotografica a colori montata su lastra Dibond (124x156cm) – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino – In comodato da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, 2003 – Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino

Concludiamo fuori porta, al Castello di Rivoli, in Piazza Mafalda di Savoia – Rivoli (TO), con Expanded with a cura di Marcella Beccaria. L’esposizione fa parte del più ampio progetto EXPANDED a cura di Marcella Beccaria e Elena Volpato, articolato nelle sedi di Castello di Rivoli, GAM e OGR Torino. Dalle azioni performative degli ’60 – ‘70 con i pionieri della Land Art, dell’Arte Povera e della Body Art, fino alla ricerca concettuale e alle esperienze più contemporanee, Expanded with presenta lavori fotografici eterogenei che indagano le diverse modalità di relazione con il paesaggio.

In mostra al Castello di Rivoli anche la personale Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo, sempre in collaborazione con il nuovo festival della fotografia EXPOSED. L’esposizione a cura di Marcella Beccaria e Andrea Villani, valorizza la generosa donazione, nel 2023, degli eredi dell’archivio del fotografo al CRRI – Centro di Ricerca del Castello di Rivoli. Allestita nella Sala 18, con un significativo gruppo di opere dagli anni ‘70 in poi, la mostra vaglia il lavoro di Paolo Pellion di Persano in diversi nuclei tematici: i viaggi, i fermenti sociali del periodo, gli sviluppi dell’Arte povera, il lavoro in altri settori creativi e il suo interesse per il teatro. Per l’esposizione, il Castello di Rivoli pubblica un libro bilingue dedicato al lavoro di Pellion a cura di Raffaella Perna.

Paolo Pellion di Persano, 1 maggio, Manifestazione del Primo Maggio, Torino, 1976 – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino – CRRI–Centro di Ricerca Castello di Rivoli – Donazione eredi Paolo Pellion

Da non perdere al Castello, Titolo primo, Ho sognato, Clara e altre storie, prima mostra antologica istituzionale di Rossella Biscotti. L’artista lavora con linguaggi eterogenei come l’installazione, la scultura, la performance, il suono e il film. L’allestimento della mostra, con un’opera inedita pensata appositamente per lo spazio, presenta un polifonica narrazione del lavoro multidisciplinare di Biscotti, che da sempre indaga in maniera puntuale temi ecologici, politici e di genere.

Eccoci arrivati all’ultimo consiglio per oggi, con Opere in viaggio. Un dipinto di Claude Monet alla Collezione Cerruti, presso Villa Cerruti, un tempo residenza di Francesco Federico Cerruti, oggi incredibile depandance di Castello di Rivoli, scrigno colmo di magnifici capolavori. Con La Falaise et la Porte d’Aval, 1885, di Claude Monet, continua il nuovo programma di scambi culturali in collaborazione con il Museum Barberini di Potsdam, alla casa-museo di Rivoli. Un’occasione imperdibile per visitare capolavori non sempre accessibili.

Cosa vedere a Torino #1: giovedì, 2 maggio

The Phair
+39 011 38 53 897
thephair.com
thephair@thephair.com
at OGR Torino – Corso Castelfidardo, 22
The Phair 2024
Art fair
03.05 > 05.05.2023
02.05.2024 | pre-view and opening by invitation

Mucho Mas!
Corso Brescia, 89
+39 3471653215
+39 3452385179
info@muchomas.gallery
muchomas.gallery
Across the Ocean
Hiền Hoàng
a cura di Silvia Mangosio e Luca Vianello
> 02.06.2024

CRAG – Chiono Reisova Art Gallery
Via Parma, 66/D
+39 3473420598
+39 3351227609
info@cragallery.com
cragallery.com
KALEIDOS-SKOPIO
Alessandro Fabbris, Roger Coll
> 01.06.2024

Cavallerizza Reale – Paratissima
Via Verdi, 9
+39 011 0162002
info@paratissima.it
cavallerizza.to.it
QUEER ICONS
Fin Serck-Hanssen
a cura di Antonio Cataldo
> 02.06.2024
EXPOSED TALKS
Talk
03.05.2024
Liquida Photofestival Festival
a cura di Laura Tota
> 05.05.2024

Palazzo Birago
Via Carlo Alberto, 16
Tender Loving Care
Kalina Pulit
> 02.06.2024

MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino
Corso Unità d’Italia, 40
+39 011 677666
info@museo.it
museoauto.com
Luigi Ghirri. Rosso Ferrari
Solo show
> 02.06.2024

Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Via Nizza, 230/103
+39 011.0925011
info@pinacoteca-agnelli.it
pinacoteca-agnelli.it
Form Form SuperForm
Thomas Bayrle
a cura di Sarah Cosulich e Saim Demircan
> 31.08.2024
Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato
Lucy McKenzie, Antonio Canova
a cura di Lucrezia Calabrò Visconti
> 31.08.2024
at La Pista 500
“Untitled” (1991)
Felix Gonzalez-Torres
> ongoing
Untitled (Tomorrow is the Question)
Rirkrit Tiravanija
> ongoing
Do You Want Us Here or Not
Finnegan Shannon
> ongoing
La Pista 500
Group show
a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti
> ongoing

Castello di Rivoli
Piazza Mafalda di Savoia – Rivoli (TO)
+39 0119565222
info@castellodirivoli.org
castellodirivoli.org
EXPANDED With
Group show
a cura di Marcella Beccaria
> 25.08.2024
Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo
Solo show
a cura di Marcella Beccaria e Andrea Villani
> 22.09.2024
Titolo primo, Ho sognato, Clara e altre storie
Rossella Biscotti
> 24.11.2024
at Villa Cerruti
Opere in viaggio. Un dipinto di Claude Monet alla Collezione Cerruti
Claude Monet
> 18.08.2024

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