30 giugno 2023

Il paesaggio di Exposed, un nuovo festival di fotografia per Torino

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Exposed, il nuovo festival di fotografia di Torino, aprirà a maggio 2024 ma già ci sono alcune anticipazioni sul programma, sulle collaborazioni e sulle commissioni: a settembre un bando da 20mila euro

Menno Liauw e Salvatore Vitale, direttori artistici di Exposed 2024. Ph. Gianluca Platania

Maggio sarà il mese della fotografia per Torino, con il nuovo Festival Exposed, che porterà, nel capoluogo piemontese, mostre temporanee, nuove committenze e una fiera specializzata, oltre a un calendario di attività didattiche, incontri ed eventi off tematici, coinvolgendoistituzioni culturali e realtà indipendenti. Promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in sinergia con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e organizzato da Fondazione per la Cultura Torino, Exposed aprirà le porte della sua prima edizione dal 2 maggio al 2 giugno 2024, con le giornate di apertura delle principali mostre ed eventi concentrate dal 2 al 5 maggio. La Direzione Artistica, selezionata attraverso una procedura internazionale a evidenza pubblica, è stata affidata a Menno Liauw e Salvatore Vitale, rispettivamente Direttore e Direttore Artistico di FUTURES, piattaforma internazionale che comprende 19 importanti istituzioni artistiche europee afferenti al mondo della fotografia.

“New Landscapes – Nuovi Paesaggi” sarà il titolo di Exposed 2024, richiamando uno dei temi centrali nella tradizione fotografica italiana, per proporre una riflessione sull’evoluzione del medium fotografico ma anche sulle sue dinamiche di mercato e sulle sfide e cambiamenti dell’immagine. D’altra parte, Torino – che già ospita il centro Camera e la sede di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo interamente dedicata all’immagine fotografica – è la città dove è stata scattata la prima fotografia italiana esistente, nel 1839.

Il programma della prima edizione comprenderà la produzione e realizzazione di 15 mostre temporanee in 15 sedi e un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia. Per il momento, confermata la partecipazione di Fondazione Torino Musei con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO – Museo d’Arte Orientale, Palazzo Madama, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gallerie d’Italia, OGR – Officine Grandi Riparazioni, Museo del Cinema, Museo Egizio, Museo Regionale di Scienze Naturali. In calendario anche proposte e collaborazioni con realtà indipendenti come C2C Festival, SPRINT Milano e The Phair, la fiera del libro d’arte indipendente, e con attori della scena artistica cittadina come le gallerie di TAG Turin Art Galleries e gli artist run spaces come Almanac Inn, Cripta 747, Mucho Mas, Recontemporary, Witty Books.

Altro elemento centrale di Exposed sarà l’istituzione di una committenza artistica assegnata su open call internazionale: il bando sarà lanciato a settembre 2023 e sarà rivolto ad artisti e curatori internazionali selezionerà un artista a cui verrà commissionata un’opera sul paesaggio in Piemonte, con un premio di 20mila euro e la produzione di una mostra nel 2024. Anche in questo caso, il precedente è storico: la mostra “6 x Torino”, per la quale vennero commissionate 300 fotografie a sei fotografi italiani di risalto internazionale, costruendo un vasto archivio sull’imponente trasformazione della città di Torino all’inizio degli anni 2000, oggi parte della collezione della GAM.

Ma i primi appuntamenti si terranno già nei prossimi mesi. Tra gli altri, il 7 luglio 2023, al festival di fotografia Les Rencontres d’Arles e nel mese di novembre 2023, durante l’Art Week di Torino, in occasione e in collaborazione con Artissima, verrà organizzato un progetto teso a valorizzare l’arrivo di Exposed in città.

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