12 giugno 2003

fino al 24.VI.2003 Roberto Floreani Udine, Galleria Nuovartesegno

 
La forma concentrica è il tema conduttore delle opere di questo autore. Astrazioni pure e aliene al reale. Le figure geometriche diventano immagini di loro stesse, come un simbolo privo di un’accezione definita e univoca. Un mondo rarefatto…

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Segno di un distacco dal reale, la figura concentrica diventa, per Roberto Floreani, un dato pittorico fine a sé stesso, un’immagine astratta svincolata da un qualsiasi rapporto con la realtà referenziale. L’astrazione razionale viene infatti trascesa per suggerire, al di là della simbologia tradizionale delle forme, la presenza di un mondo autonomo e indipendente, nato da una riflessione del tutto personale dell’artista.
La sovrapposizione delle forme geometriche, a volte alternate ritmicamente a foglie stilizzate, appare quindi come una costruzione ardita, intimamente concentrata su sé stessa nel rifiuto del rimando elementare all’attualità della forma. L’opera dimentica la filiazione reale per focalizzarsi esclusivamente sul risultato, sulla riuscita del distacco progressivo dal referente.
Questa astrazione dal reale avviene a prezzo di un lungo lavoro di riflessione sulle capacità comunicative degli oggetti e dei simboli che ad essi rimandano. Sorta di ascesi interiore, l’arte di Roberto Floreani diventa indagine del proprio essere, della memoria della struttura della materia, trascesa per dare vita ad un mondo rarefatto, attento all’essenza della forma. Dalla riflessione interiore, quest’ultima emerge, infatti, come un’entità scarnificata, astratta dall’evidenza, per il rifiuto volontario dell’artista di attribuirle un significato univoco e definito.
Quest’essenzialità dell’opera si contrappone al suo spessore concreto, frutto di più strati pittorici sovrapposti e gettanti sulla superficie della tela. Contrappasso simbolico, se pensiamo alla riduzione formale a poche figure geometriche, ma anche mezzo di coinvolgimento dello spettatore, che partecipa virtualmente al mondo creato dall’artista. La profondità dei piani posti in prospettiva favorisce, infatti, la fruizione dell’opera che sembra venirci incontro per immergerci in un mondo astratto e geometrico, dall’indubbia forza comunicativa.

marta di benedetto
mostra vista il 2 giugno 2003


Roberto Floreani – fino al 24 giugno 2003.
Galleria Nuovartesegno – Borgo Grazzano, 5 Udine.
Tel: 0432/512642 e 0432/229442, e-mail artesegno@artesegno.com ; www.artesegno.com .
Orari: dal lunedì al sabato 10.00-12.30 e 16.00-19.30; domenica 10.00-12.30. Catalogo disponibile Floreani ritorno all’angelo a cura di Maurizio Sciaccaluga.


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