13 novembre 2003

fino al 25.XI.2003 Musica per organi caldi Udine, Galleria 3g

 
Anticonformista, trasgressiva e ironica. Così si presenta la rassegna erotica ispirata a uno dei capolavori letterari di Charles Bukowski. Al lavoro dodici artisti di fama internazionale. Per un eros davvero d’autore…

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Musica per organi caldi è il titolo della collettiva. Il nome, da un celebre libro di Charles Bukowski, promette trasgressioni di ogni genere, in una cornice propizia ad attirare la curiosità dello spettatore: una tenda rossa che cela le opere dagli sguardi esterni e l’ingresso severamente vietato ai minori di anni 18.
Le foto si alternano alla pittura ed alla scultura per una rassegna di opere di artisti internazionali. Ad iniziare dall’americano David LaChapelle, ritrattista delle star e autore di videoclip di molti celebri cantanti, che qui espone tre foto dai colori carichi ed eccessivi, tali da sottolineare l’inverosimiglianza delle situazioni rappresentate. Una Gaetano Bodanza Barbie nella sua leziosa cameretta che spara colpi di pistola ad un volto gigantesco. Un’infermiera che mostra i resti sanguinolenti di una faccia maschile. Infine, la prosperosa paziente di un ginecologo colta nell’attimo prima di utilizzare un fallo d’acciaio… Situazioni e personaggi estremi che fanno eco alle opere di Andres Serrano, con la sua History of sex o campionario fotografico della trasgressione.
Richard Kern  mostra, invece, due interni domestici dove donne insospettabili rivelano la loro sessualità prorompente. Dalla crudezza di Anna on floor with ropes si passa all’eros sottile di Roy Stuart: Kaori in due momenti d’intimità, la bellezza assoluta del corpo ancora acerbo, adolescente.
La pittura si rivela non meno trasgressiva: l’orsetto del duo Dubossarky&Vinogradov approfitta, da tergo, di una Barbie compiacente dall’aria più che soddisfatta, mentre la violenza si avvicenda al sesso estremo nella tela fantasiosa del canadese François Escalmel.
Dubossosky e VinogogradIl mezzo busto in poliestere è firmato Gaetano Bodanza che, accanto a questo lavoro espone anche una sua opera storica, una sorta di gigantesco sado-maso dove una donna bestiale si fa domare da un uomo truce e muscoloso. Pittura anche per il secondo artista friulano presente nella rassegna, Walter Bortolossi, che propone, in quest’occasione, un carosello di corpi danzanti in atto di sperimentare le varie posizioni del kamasutra.
L’itinerario erotico si conclude con le sculture del trentacinquenne Paolo Cassarà, due ardite terracotte policrome che danno corpo all’ideale moderno della donna. Anoressica e disinibita, pronta a rendersi strumento del proprio piacere.

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marta di benedetto
mostra vista l’8 novembre 2003


Musica per organi caldi. Fino al 25 novembre 2003. Galleria 3G Arte Contemporanea, via Poscolle 71/3 Udine. Tel. 0432.26145, e-mail 3g-arte@libero.it Orari: dal martedì al sabato: 10.30-12.30 e 16.30-19.30 catalogo disponibile a cura di Maurizio Sciaccaluga.

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