24 marzo 2022

exibart.talks: Flavia Luglioli ci racconta le sue “Artiste”

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Flavia Luglioli scrive una storia, e mette insieme fumettiste e illustratrici per raccontarne di altre: quelle delle artiste del passato, spesso dimenticate

Frammento di copertina di
Frammento di copertina di "Artiste" (Berta Edizioni", l'antologia a fumetti che racconta le donne della storia dell'arte (Per cortesia dell'editore)

Quante artiste donne conosci? La domanda spesso trova una risposta che si conta sulle dita di una mano. Dopo il celebre saggio di Linda Nochlin se lo è chiesto anche Phaidon, con la pubblicazione di Great Women Artists (di cui parlavamo qui), e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, nel video di qualche estate fa. L’ultima a interrogarsi sul tema e a rigirare l’interrogativo al pubblico, è l’artista aretina Flavia Luglioli nel suo Artiste (Barta Edizioni).

Cover di “Artiste” (Barta edizioni)

Un’antologia a fumetti, per le donne dell’arte

Erika Lerma, L’impronta (tratto da “Artiste”)

Artiste è un’antologia a fumetti che ripercorre la storia dell’arte dalla Preistoria ai giorni nostri, in una selezione di 15 frammenti di vite di artiste spesso dimenticate: Properzia de’Rossi, Elisabetta Sirani, Angelica Kauffmann e tante altre. Persino il nome più noto tra le pagine, quello di Artemisia Gentileschi, è raccontato da un punto di vista insolito.

Per ogni Vita – parafrasando Vasari – Flavia Luglioli, curatrice dell’intero progetto, ha coinvolto un’illustratrice diversa, in una sorta di staffetta creativa. Qui tutte le artiste collegate alle storie: Erika Lerma (la prima artista della storia), Anna Ferrari (la vasaia “di Leningrado”), Camilla Garofano (Claricia, la prima donna a firmare una miniatura), Angelica Regni (Caterina Vigri), Clara Giulia Gargano (Properzia de’ Rossi), Isabella Grott (Plautilla Nelli), Elisa Lipizzi (Sofonisba Anguissola), Ambra Garlaschelli (Lavinia Fontana), Sakka (Artemisia Gentileschi), Sara Olmos (Judith Leyster), Luana Vecchio (Elisabetta Sirani), Matilde Simoni (Maria Sibylla Merian), Paola Zanghì (Rosalba Carriera), Alessandra Centi (Anna Morandi Manzolini), Simona Beneforti (Angelica Kauffmann).

Il risultato è un’appassionante e coloratissima raccolta, in cui si incontrano storie e stili diversi, riletture creative delle vicende artistiche del passato e straordinari disegni a piena pagina. Il filo rosso è la storia disegnata da Luglioli: due giovani che frugano tra i libri e le opere, per riscoprire le vite nascoste delle donne dell’arte. Il fumetto si riconferma un mezzo privilegiato per dare voce (e immagine) a chi finora non ne aveva.

Intervista a Flavia Luglioli, autrice di Artiste

DOMANDA: Com’è nato Artiste?

RISPOSTA: Artiste è nato dalla necessità di colmare un vuoto onnipresente nella storia dell’Arte e da un manifesto creato dalle Guerrilla Girls nel 1985 e che fu tappezzato in tutte le metropolitane e vie del centro di New York. Il manifesto recitava una frase ancora, purtroppo attualissima: “Do women have to be naked to get into the Met Museum? Less than 5% of the artists in the Modern Art section are women, but 85% of the nudes are female” (Trad. “le donne devono essere nude per entrare nel Metropolitan Museum? meno del 5% dellз artistз nella sezione di arte moderna sono donne, ma l’85% dei nudi sono femminili).  Ancora adesso facciamo fatica a nominare 5 donne artiste, e se le ricordiamo lo facciamo solo per degli aspetti o delle cose che le sono accadute, ma mai per le loro opere.

Il libro è un’antologia di racconti di artiste, ognuno disegnato da una fumettista e illustratrice diversa. Come le hai coinvolte?

La base della mia ricerca è stata lo stile. Volevo stili diversi, in grado di mescolarsi con le vite e le opere delle artiste che volevo raccontare: ognuna di loro aveva uno stile unico e riconoscibile.

Tutte le storie sono unite dalla vicenda personale della protagonista, Zelda, a caccia di storie di artiste da raccontare, dal momento che non hanno goduto della giusta fama. Sei tu la protagonista?

Zelda è solo una dei due protagonisti. La affianca Lorenzo, che la accompagna nella sua ricerca. Sono un ragazzo e una ragazza, anche perché volevo che questa storia parlasse a tuttз. Entrambi i protagonisti rappresentano me stessa.

SPOILER: Nel finale, Zelda è armata di una pila di libri di artiste, immaginando di raccontare anche le storie delle donne escluse dalla pubblicazione. Quale altra donna avresti voluto includere? Ci sarà un sequel?

Si, ci sarà un sequel,… ma per adesso non posso dire altro.

Qual è la tua artista preferita?

È molto difficile scegliere! Tutte le artiste hanno un pezzettino di me. Si può dire che tutte quelle che ho raccontato mi hanno ispirato, ognuna a suo modo.

Come da tradizione, exibart.talks chiude le domande con un tris di consigli da dare a chi ci legge: Un film, una canzone, merenda preferita.

Durante la stesura di Artiste vedevo molto spesso Il Castello Errante di Howl e ascoltavo la canzone Quello che siamo diventati di Motta; entrambi mi hanno aiutato a inquadrare e scrivere i due protagonisti della storia: Lorenzo e Zelda.
Merenda preferita: tè nero zenzero e limone e biscotti.

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