04 giugno 2003

fino al 28.VI.2003 Sospesi – Corrado Zeni Genova, Guidi & Schoen

 
Sospesi sono i personaggi ritratti in questi quadri. Sospese le situazioni e le azioni compiute. Immagini strappate dalla vita reale con una foto, fissate nel bianco assoluto con la pittura. Una raffinata ricerca che descrive una società fatta di tanti personaggi…

di

Corrado Zeni mette in scena uno spaccato della società attuale under 40. Si tratta di quattordici dipinti popolati da una folla di personaggi in abbigliamento ed in atteggiamenti da yuppie del nuovo millennio, così come ci vengono presentati dalla tv contemporanea. Ritroviamo nei quadri immagini che appartengono alla nostra quotidianità, provenienti dalla vita reale, riproposte e reiterate dai mass media. Gente comune, colta in situazioni a noi molto familiari, atteggiamenti enfatizzati dalla sottrazione degli ambienti, degli sfondi.
Originale ed elaborato il modo in cui le immagini vengono trattate dall’artista, che Corrado Zeni - sembravano fantasmi coglie con la foto il momento, l’effimero, per poi riprodurlo su tela e su lino utilizzando colori ad olio e gesso bianco. Il risultato di questa operazione è molto raffinato: le figure, dai tratti volutamente indistinti e dai toni cromatici vivaci, emergono dal fondo bianco con la forza ed il taglio dell’istantanea. Il contrasto tra il bianco purissimo del gesso e gli intensi e materici colori delle figure viene mediato utilizzando l’espediente del fuori fuoco che crea un passaggio dalla monocromia al colore, dal movimento alla staticità.
Le azioni sono fermate nel tempo, sospese, congelate, come sospesi sono i significati dei protagonisti. Accomunati dal loro essere bloccati nel nulla, ottenuto in questo caso dalla applicazione di pennellate bianco gesso sugli sfondi, i personaggi restano senza Corrado Zeni - spero di piacervi ancora“palcoscenico”, privati delle quinte e delle scenografie.
Citando le parole del curatore Maurizio Sciaccaluga:”… sono personaggi da teatro dell’arte, figure canonizzate da raggruppare, alternare e mettere a confronto per inscenare una commedia realistica, uno sprazzo di quotidianità, in chiave moderna una sit-com…”.
Tra essi è facile ed immediato riconoscere lo studente, l’impiegato, il manager, l’artista, a ben guardare potremmo riconoscere anche noi stessi, o meglio l’immagine sfocata del nostro “personaggio”.

articoli correlati
S8 Pressione.
Matteo Basilè .
Marco Lodola.
link correlati
Sito web personale dell’artista.

angelisa leonesio .
mostra visitata il 28 maggio 2003


Sospesi-Corrado Zeni
Sede della mostra:Guidi & Schoen Arte Contemporanea – Via Casana 31 r, Genova
Informazioni: tel. 010 25 30 557 e-mail info@guidieschoen.com web www.guidieschoen.com
Ingresso libero. Orario : Lunedì pomeriggio/Sabato: 9.30-12.30; 16.00-19.30.
Catalogo ed. Guidi & Schoen Arte Contemporanea. Testo critico di Maurizio Sciaccaluga


[exibart]

3 Commenti

  1. quando la pittura imita la fotografia significa che la pittura sta facendo enormi passi indietro;in un certo senso è la sua negazione.perchè dipingere la realtà quotidiana in un modo così “descrittivo”,quando invece la pittura chiede ben altro?perchè negare le sue potenzialità?non basta un fondo bianco,comunque…..
    che ben venga la fotografia digitale e tutto quello che volete,i video, le installazioni,feriamoci assieme con le lamette gilette,ma,vi prego,la pittura è un’altra cosa.

  2. magari prima vieni a vedere i quadri dal vivo e poi mi dici se è simile alla fotografia.
    il passo indietro causato dal digitale è, eventualmente, il fatto che chiunque, guardando un’immagine a 72 dpi e senza conoscere il percorso dell’autore, pensi di aver capito molte cose che invece evidentemente non può capire.
    ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti e per vedere i tuoi lavori, magari dal vivo.

  3. mi piacerebbe vederli dal vivo,in effetti i lavori non si possono guardare in foto,specialmente a 72dpi….ma secondo te a 300dpi o a mille farebbe differenza?non lo so.comunque non ho mai scritto che i tuoi quadri sono simili alle foto,ma che imitano la fotografia;c’è una differenza ENORME!dico che non mi piace la pittura imitativa(della realtà,filtrata o no dalle fotografie,dal video ecc.),perchè ,come tutte le mode,avrà percorso breve.e questa modo di dipingere è una MODA;basta aprire qualsiasi rivista d’arte per capirlo.la stessa Guidi & Schoen sembra una galleria di “tendenza”(perdonatemi questo fastidioso vocabolo,ma non posso fare a meno di usarlo);gli artisti di questa galleria lhanno in comune il fatto di essere “realisti” nel senso “fotografico” del termine.per me già il realismo è una perdita di tempo,figuriamoci quello fotografico(che IMITA la fotografia,anche nella sfocatura e negli effetti “mossi”).vabbuò,sono considerazioni MOLTO PERSONALI,lasciamo perdere.forse hai ragione tu,forse no.comunque AUGURI!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui