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Secondo un sondaggio condotto da The Art Newspaper, circa un terzo delle mostre personali ospitate nei musei americani dal 2007 al 2013 si incentra su artisti rappresentati dalle stesse 5 gallerie (quattro di queste fanno base a New York). L’analisi, condotta su circa 600 esposizioni e 68 musei, ha rilevato una tendenza generale nel preferire le scelte di Gagosian Gallery, Pace, Marian Goodman Gallery, David Zwirner e Hauser & Wirth. Spesso i venditori offrono un supporto logistico e finanziario all’organizzazione delle esibizioni, difficile pensare che tale dato non influenzi le grandi istituzioni museali. Il risultato è che sono sempre più numerosi i casi in cui i curatori delegano le proprie responsabilità ai galleristi, che nel svolgere la loro funzione spesso sono influenzati dalle logiche di mercato, puntando principalmente su artisti già affermati. (Giulia Testa)





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