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Un grave incidente è avvenuto lo scorso 11 settembre alla Mecca, nell’ovest dell’Arabia Saudita. Una gru è crollata sulla Grande Moschea uccidendo almeno 107 fedeli in preghiera e ferendone molti altri. La città santa negli ultimi dieci anni ha subito un’urbanizzazione senza precedenti, che ha riempito le strade di cantieri e di gru. Alcuni artisti insieme a molti giovani sauditi manifestano da tempo contro la distruzione dell’antica Mecca ottomana e la crescente speculazione edilizia. Già nel 2012 l’artista saudita Ahmed Mater denunciava questo incontrollato sviluppo urbanistico nel progetto fotografico Desert of Pharan. Le sue fotografie mostrano una Mecca in continua costruzione, un susseguirsi di lavori in corso. Solo la Grande Moschea è stata ampliata cinque volte per accogliere il numero sempre maggiore di pellegrini, spazzando via una delle ultime parti storiche della città. (Giulia Testa)





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