03 aprile 2015

L’arte rende liberi

 

di

The Koestler Trust è un’associazione benefica britannica che usa l’arte come mezzo riabilitativo per i detenuti. A crearla fu negli anni Sessanta Arthur Koestler che, essendo stato prigioniero politico, provò sulla sua pelle la frustrazione dell’incarceramento. Sulla base di questa esperienza decise di avviare un programma per sviluppare e far esprimere la creatività dei criminali. Così, mentre molte carceri sono in crisi, alcune strutture hanno deciso di puntare su pittura, scrittura e altre forme artistiche, per aiutare i detenuti a riempire il tempo e soprattutto la mente. I risultati di queste attività sono evidenti, molti prigionieri hanno ritrovato l’autostima e qualcuno ha scoperto una vera e propria vocazione. L’associazione premia, espone e vende le opere realizzate dai prigionieri, spartendo i ricavati con gli artisti e con gruppi di supporto alle vittime. È doveroso riflettere sul ruolo che l’arte può avere nella riabilitazione e nella formazione dei detenuti., molti tra coloro che hanno partecipato alle attività di The Koestler Trust, una volta usciti, sono diventati artisti per professione. (Giulia Testa)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui