Tre professori dell’Università del Lussemburgo hanno studiato l’andamento del mercato dell’arte negli ultimi quarant’anni, arrivando alla conclusione che la “bolla” è sul punto di esplodere. Gli accademici Roman Kraussl, Thorsten Lehnert e Nicolas Martelin hanno analizzato l’oscillazione del prezzo delle opere sopra al milione di euro tra il 1974 e il 2014, mettendo in relazione il mercato dell’arte con quello dell’oro, degli immobili e con la borsa valori e trovando numerose analogie che lascerebbero presagire un crollo imminente. Dopo una flessione nel 2008 il mercato dell’arte ha infatti raddoppiato il suo valore in maniera tutt’altro che sostenibile secondo i tre professori, che non vedono alternative al crollo dei prezzi dopo che gli stessi sono cresciuti ben oltre il valore delle opere. Non tutti gli esperti di settore condividono le cupe previsioni del trio, che non terrebbero adeguatamente conto delle fisiologiche dell’economia in generale. Eccessivo pessimismo o visione profetica? (Giulia Testa)
_523x300.jpg "Shirin Neshat e le artiste iraniane, a New York")
