Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il 10 gennaio, presso la sede newyorchese della Gagosian Gallery, Murakami ha offerto la possibilità al pubblico di scattare insieme a lui un selfie. L’artista, pur non essendo un fanatico degli autoritratti, ha comunque creato una posa che funge da segno distintivo, caratterizzata dal sorriso canzonatorio e dalla peculiare posizione delle mani.
Questa iniziativa è finalizzata a promuovere la mostra dal titolo “In the Land of the Dead, Stepping on the Tail of a Rainbow” che inaugura oggi, 17 gennaio, proprio alla Gagosian Gallery. Per l’occasione Murakami presenterà due gigantesche sculture ispirate alla tragedia di Hiroshima e Nagasaki. Un deciso cambiamento di rotta per l’artista che, in più occasioni, per la rappresentazione degli emblematici simboli della cultura mass-mediatica, è stato accostato alla figura di Andy Warhol. (Federica Pignata)