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Julie Cockburn è un’artista britannica con la passione per le fotografie vintage scovate in vecchi mercatini, garage, e qualche volta anche su Ebay. Il suo lavoro consiste nel trasformare attraverso la tecnica del collage e del ricamo, vecchi scatti oramai dimenticati e sbiaditi. Immagini di un’altra epoca abbellite, ma allo stesso tempo profondamente modificate con l’aiuto di ago e filo e di Photoshop: dopo aver scansionato ogni immagine, l’artista pianifica con attenzione i suoi interventi e solo in un secondo momento inizia a cucire, dipingere o a tagliare la foto originale. Nell’epoca dei social media e del digitale, per Cockburn queste immagini sono oggetti, materiale su cui intervenire, frammenti di un racconto dove possiamo solo immaginare cosa è stato e cosa succederà poi. Storie sconosciute che vengono reinterpretate dal suo personalissimo sguardo, aggiungendo a ritratti o paesaggi di altre epoche, colori, forme geometriche e altri materiali. Fino al 30 settembre le opere di Julie Cockburn saranno esposte alla Flowers Gallery di Londra, in occasione della mostra “All Work and No Play”. (NG)