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Pochi giorni fa a Billund, la città danese dove nel 1958 il falegname Ole Kirk Kristiansen iniziò a produrre i famosissimi mattoncini giocattolo, è stata finalmente inaugurata la Lego House. L’edificio, progettato dallo studio BIG-Bjarke Ingel Group, è composto da 21 blocchi bianchi dai tetti colorati, che si sovrappongono in modo irregolare, e in cima sono sormontati da un enorme mattoncino 2×4, il celebre “Keystone”. All’interno ci sono spazi espositivi, un museo che ripercorre la storia dei Lego, aree gioco, una enorme piazza aperta ai visitatori e non, ristoranti dove si possono ordinare mattoncini colorati serviti da robot, terrazze, un albero alto 17 metri composto interamente da 6.316.611 pezzi Lego, negozi, e chi più ne ha più ne metta. 12.000 metri quadrati divisi per aree, tutte dedicate ad un aspetto dello sviluppo dell’apprendimento dei più piccoli: il rosso per la creatività, il blu l’aspetto cognitivo, il verde quello sociale e il giallo la sfera emotiva. E infine non poteva mancare una galleria dove i fan più accaniti possono esporre le loro creazioni.