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Quando si parla di cambiamenti climatici, chi ci pensa alla fredda e lontana Mongolia? Eppure anche lì, il riscaldamento globale e la conseguente desertificazione hanno causato danni. Non solo all’ambiente ma anche nelle abitudini di vita delle popolazioni nomadi che vivono tra le steppe mongole.
Il fotografo sudcoreano Daesung Lee ha passato diverso tempo da quelle (non così ospitali) parti e ha avuto l’idea di mettere a confronto il paesaggio di ieri con quello di oggi, dove quest’ultimo fa da cornice al primo. Senza dimenticare le persone che questo paesaggio lo abitano. Ne è uscito fuori un lavoro esteticamente e concettualmente molto riuscito.