26 luglio 2000

Matazo Kayama

 
In una semplice fragola dipinta da Kayama si apre l’immensità degli spazi infiniti, e nel calice d’oro di una delle sue peonie si condensa l’essenza della vita eterna. Anche nelle sue tempeste di fiori di ciliegio che cadono a terra vi è il sussurro della quieta profondità dell’animo umano.
Jakucho Setouchi, scrittrice

di

L’arte di Matazo Kayama è in costante evoluzione: la sua eccezionale fecondità dà vita a forme e immagini sempre nuove di crescente intensità. Precocemente maturo sul piano artistico, Kayama passa dall’avanguardia giapponese al raffinato stile ispirato al Rinpa (scuola del XVII secolo che pone in risalto la decoratività), fino alla pittura a inchiostro di china, in cui si immerge totalmente ampliando ancor più la portata della propria opera.
Per avere un’idea della varietà di soggetti che dipinge, è sufficiente osservare le opere del primo periodo, dedicate agli animali (insetti e uccelli acquatici), al fluire delle nuvole e dell’acqua, o sovente ai vulcani. Ma non vanno dimenticati la neve, la luna e i ciliegi in fiore, i paesaggi e le cicogne, o i nudi femminili, a cui, però, si dedica con alacrità in un altro periodo della sua vita.
Due serie di opere, una che rivela l’influenza della scuola Rinpa e l’altra costituita dalle pitture a inchiostro, sono tuttavia al centro della tecnica e dello stile di Kayama, sebbene egli dipinga anche su kimono e ceramica, e incida su legno per stampe in litografia.
Kayama è attratto dalle tecniche artigiane, e nelle sue creazioni, oltre alla pittura, si avvale di numerose metodi tradizionali quali la tintura, l’intaglio, l’aspersione, la doratura e lo spruzzo. Proprio questo ampliamento continuo della propria gamma di motivi e la versatilità degli strumenti utilizzati fanno di Kayama un esempio quasi unico nell’arte giapponese, accostandolo piuttosto ai pittori occidentali.
Mirabili le opere più recenti, tra le quali spiccano i paraventi dipinti negli stili più diversi: dalla raffinatezza sontuosa del Momoyama, al ritmo lineare del realismo moderno, passando per le cime montuose di un paesaggio del Sung del Nord, fino al mondo fantastico di Sotatsu, artista del Rinpa dall’eleganza sottile e delicata.
Davvero prezioso questo volume delle Edizioni Mediterranee, che non può che confermare il gusto raffinato e la cura che da 75 anni informano la polivalente produzione dell’editore romano.

A cura di Fabio Bernabei



MATAZO KAYAMA
228 pagine; 148 dipinti a colori; £90.000
EDIZIONI MEDITERRANEE
Via Flaminia, 109 – 00196 ROMA
Tel. 06/32.35.433; Fax 06/32.36277
http://www.ediz-mediterranee.com
e.mail: info@ediz-mediterranee.com



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