13 dicembre 2025

Milano messa in opera: un libro racconta la città attraverso lo sguardo pittorico di Marina Previtali

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Esce per Silvana Editoriale “Marina Previtali. Milano messa in opera”, volume curato da Lorenzo Valentino che restituisce un ritratto stratificato del capoluogo lombardo

Milano Ponte della Ghisolfa, 2025, tecnica mista su carta intelata, cm 40x50

Al centro del nuovo libro di Silvana Editoriale, a cura di Lorenzo Valentino, c’è l’opera pittorica di Marina Previtali, artista attiva dagli anni Ottanta e formatasi all’Accademia di Brera, che da decenni osserva Milano con uno sguardo insieme incantato e lucido, capace di tenere insieme fascino e disincanto.

Il libro raccoglie una selezione di dipinti a olio dedicati alla città, preceduti da ottantacinque brevi saggi firmati da figure di primo piano della vita culturale, economica e civile milanese. Testi e immagini concorrono così alla costruzione di un racconto corale, in cui Milano emerge come organismo vivo, in continua trasformazione, attraversato da tensioni storiche, sociali e simboliche.

Il ritratto che ne risulta è quello di una città dinamica e pragmatica, da sempre ponte tra Nord Europa e Mediterraneo, capace di accogliere e reinventarsi, ma anche segnata da fratture profonde: dai traumi degli anni del terrorismo e di Mani Pulite, che ne hanno incrinato il mito di “capitale morale” fino alle contraddizioni più recenti legate alla privatizzazione dello spazio pubblico, alla pressione immobiliare e ai processi di rigenerazione urbana che stanno ridisegnando  interi quartieri.

Copertina Marina Previtali

In questo contesto, le vedute urbane di Previtali, attraversate da edifici slanciati e linee orizzontali che riconducono lo spazio all’umano, sembrano dialogare idealmente con una certa tradizione della modernità italiana, da Boccioni in avanti, pur mantenendo una distanza critica. Le finestre illuminate, i colori intensi, le architetture in costruzione alludono a presenze invisibili, a una vita che abita la città anche quando non è direttamente rappresentata.

I saggi raccolti nel volume contribuiscono a questo ritratto impressionistico, soffermandosi tanto sulle emergenze storico-artistiche — emblematico il caso del palazzo di Brera, simbolo di una città capace di reinventare i propri spazi — quanto sulle iniziative imprenditoriali e solidali che continuano a definire l’identità milanese. Ne emerge una Milano “fredda dal cuore caldo”, sospesa tra bisogno e desiderio, tra spinta produttiva e vocazione umanitaria.

Marina Previtali, Torre Velasca, olio su tela, cm. 135×165, 2023

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