22 gennaio 2002

saggi Descrizione della nobile città di Pontremoli (Luna Editore 2001)

 
Una nuova pubblicazione per la patria delle misteriose statue-stele, "nobile et celebre oppidum" nel cuore della Lunigiana. Non una semplice guida, come sottolineano gli autori nella prefazione...

di

Questa non è una guida.

Parafrasando Magritte, possiamo immaginare l’orgoglio degli autori nel sostenere, in prefazione, che questa non è una guida. Infatti, non ci sono piantine, né indici, né riferimenti incrociati, né tutto quanto è utile al turista frettoloso.
Azzerando in qualche modo la tradizione degli ultimi due secoli, gli autori si prendono la licenza di ricalcare più antichi modelli che credevamo perduti e che vanno rintracciati nelle guide cinque-seicentesche.Pontremoli L’”io narrante” ha una personalità manifesta come i suoi punti di vista sulla storia, le sue preferenze e i suoi scopi dichiarati, come, ad esempio, ricordare la fiera prosperità di Pontremoli così lontana dall’attuale “filosofia del mugugno”
Succede così che, alla fine di questa descrizione, si ha la sensazione di essere stati accompagnati da due amici in una lunga passeggiata nella loro città. Ma chi sono i due autori? Entrambi di Pontremoli, Andrea Baldini, avvocato, è membro della Deputazione di storia Patria per le Province parmensi e Giuseppe Benelli è docente di filosofia del linguaggio all’Università di Genova e per anni ha retto le sorti dell’Assessorato alla Cultura: è lui a ricordarci che nel toponimo di Pontremoli c’è un ponte tremolante, ad additarci il motto della famiglia Parasacchi Melius est nomen bonum quam divitiae multae o a spiegarci perché un ponte in cemento viene ancora chiamato punt d’fer, insomma, divagazioni sulle parole che sono viaggi nel viaggio.
Le ricostruzioni storiche sono sempre complete, come quelle che, intorno a piazza della Repubblica, centro del celeberrimo premio Bancarella, rievocano le feroci guerre tra le fazioni guelfe e ghibelline sedate solo da Castruccio di Castracani nel 1322 con la costruzione di una grande muraglia in grado di separare gli abitanti del borgo superiore (il Piagnaro) e quelli del borgo inferiore.
Impossibile riassumere le intricate vicende che si sciolgono nella scrittura di Baldini fino a restituirci l’immagine ancora viva del lupomannaro che si aggira di notte tra i vicoli della Crësa Una leggenda ma, prima di tutto, un modo per farci ascoltare l’anima delle contrade con i loro palazzi affrescati, i cortili, le chiese, gli alberghi. Gli artisti?.Pontremoli Le foto di Paolo de Nevi ci mostrano le opere di Natali, Dosi, Contestabili con i loro sfondamenti prospettici che dilatano scale e androni dei nobili palazzi, Jan Geernaert, Jacopo Sansovino e il tempietto marmoreo nella chiesa dell’Annunciazione, Giacomo Cerfoglio, Duccio, Luca Cambiaso, Subleyras…il viaggio continua.

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Gabriella Anedi


Descrizione della nobile città di Pontremoli, Andrea Baldini – Giuseppe Benellli, foto di Paolo de Nevi. Dicembre 2001. Luna Editore, pp. 154 , 101 illustrazioni a colori, € 15,49 (lire 30.000). Info: Società Ligure Apuana, via dei Colli 66, 19121 LA SPEZIA, tel/fax 0187 730958 www.lunaeditore.com

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