04 settembre 2023

Christie’s e il MOWAA insieme per promuovere l’arte africana

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Le opere donate dagli artisti Yinka Shonibare, Tunji Adeniyi-Jones, Lakwena Maciver, Kehinde Wiley e Victor Ehikhamenor (l'elenco è in evoluzione) andranno all'asta nella settimana di Frieze per sostenere il museo nigeriano

MOWAA christie's
Yinka Shonibare. Photo: Tom Jamieson

Nuove partnership nei radar del mercato dell’arte. La super casa d’aste Christie’s e il Museum of West African Art (MOWAA), in Nigeria, annunciano a gran voce una nuova collaborazione. Il progetto: un incanto delle opere donate dai migliori artisti contemporanei africani, in vendita a Londra nella settimana bollente di Frieze. L’obiettivo? Sostenere il museo per raccontare una storia del mondo più completa, che includa l’arte africana del passato, del presente e del futuro.

«MOWAA è entusiasta di collaborare con Christie’s durante la Frieze London di quest’anno. Attraverso la generosità di artisti e collezionisti siamo in grado di mettere all’asta una collezione di opere incredibili», afferma Emelife, curatrice del padiglione in Biennale, nonché curatrice di arte moderna e contemporanea al MOWAA. «Sono profondamente grata a tutti gli artisti per la loro difesa e il loro sostegno. […] Questa non è solo un’opportunità per l’Africa, ma per il mondo. Come possiamo immaginare l’arte di domani quando non conosciamo davvero tutta la distesa di oggi o dei nostri molti passati? Indagando, ricercando, guardando indietro e sognando, MOWAA ci permette di raccontare una storia più completa del mondo. C’è potere nell’immaginazione e nella scoperta. Dobbiamo unirci e sognare di nuovo. E dobbiamo sapere chi siamo; tutti noi».

Anche Christie’s si rivela entusiasta di questa iniziativa, inserendola all’interno di un più ampio disegno, al fine di creare connessioni tra mondi e personalità che difficilmente si sarebbero incontrate. Parola a Isabel Bardawil, specialista del dipartimento Post War and Contemporary Art di Christie’s a Londra: «L’arte contemporanea dall’Africa e dalla diaspora», rivela alla stampa, «è stata un elemento fondamentale della nostra programmazione della Frieze Week dal 2020 e include il nostro rapporto in corso con 1-54, ora al suo quarto anno, e la presentazione della SinaJina Collection, la più grande collezione di arte contemporanea dall’Africa e dalla diaspora offerta all’asta, nel 2022. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto ai nostri clienti per vedere le incredibili opere così generosamente donate da artisti e collezionisti privati per sostenere MOWAA, mentre Londra festeggia i 20 anni della fiera d’arte Frieze».

La casa d’aste celebra così la ricchezza e il talento di nuovi artisti internazionali, una ventata d’aria fresca per il mercato inglese, trendsetter globale per stili e tendenze. «La collaborazione di Christie’s con MOWAA per le nostre vendite londinesi incarna la vivacità della capitale, evidenziando la visione internazionale degli artisti le cui opere sono state così generosamente donate per sostenere questa istituzione seminale in Africa occidentale», dichiara la presidente EMEA di Christie’s, Anthea Peers.

Non solo. Tra le iniziative lanciate dal MOWAA c’è la presentazione del Padiglione nigeriano alla Biennale di Venezia del 2024, commissionato dal Governatore dello Stato di Edo e curato da Aindrea Emelife, e del Distretto Creativo di 20 acri, compresa la Rainforest Gallery progettata dallo studio di architettura Worofila, e dedicata all’esposizione di arte moderna e contemporanea. Tunji Adeniyi-Jones, Ndidi Dike, Onyeka Igwe, ToyinOjih Odutola, Abraham Oghobase, Precious Okoyomon, Yinka Shonibare CBE RA e Fatimah Tuggar, questi i nomi degli otto artisti selezionati per rappresentare la Nigeria a Venezia. Tema e titolo del padiglione pensato dalla Emelife: Nigeria Imaginary. Una volta conclusa la kermesse veneziana nel novembre del prossimo anno, la mostra passerà dalle altre importanti istituzioni internazionali, dopo di che inaugurerà la Rainforest Gallery al MOWAA, che aprirà al pubblico nel 2025.

L’incontro di colossi come Christie’s con realtà emergenti garantisce a quest’ultime sempre più visibilità nel tempo, permettendo a nuovi artisti di affacciarsi sul florido panorama internazionale, abbracciando una più vasta gamma di prospettive artistiche.

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