23 gennaio 2016

La rivincita dei cani

 

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Se i gatti sono i preferiti del web, i cani governano il mondo delle aste. Questo secondo Bonhams, la casa d’aste, infatti, il prossimo 17 febbraio ospiterà la trentacinquesima edizione della sua asta annuale dedicata ai cani nell’arte.
“Dogs in Show and Field: The Fine Art Sale”, presenta oltre 150 esempi di lavori realizzati da artisti che sono tra i più importanti di questa categoria decisamente di nicchia. Le vendite a tema di Bonhams sono nate in Inghilterra, ma hanno preso piede a New York già 17 anni fa. 
Negli ultimi anni, Bonhams ha ampliato le sue vendite per includere anche opere più contemporanee oltre ai lavori del diciannovesimo e ventesimo secolo e dei maggiori artisti del campo: John Emms, Arthur Wardle e Maud Earl. Ma chi compra queste opere? Chi è disposto a spendere oltre 250mila dollari per un dipinto con dei cani come protagonisti? Secondo Secondo il vice presidente e direttore della categoria Arte di Bonhams Alan Fausel, la vendita non si rivolge solo al mondo dell’arte ma ha una natura più ampia, circa l’80-90 per cento degli acquirenti sono negli Stati Uniti, il genere è estremamente popolare tra i top manager delle aziende su 500 la lista di Fortune e una lunga lista di celebrità. 
I punti salienti della vendita del prossimo febbraio saranno Hounds and Terrier in Kennel e An Unexpected Visitor—Clumber Spaniels in a Kennel di John Emms, quello che viene considerato il maestro del genere. Questi due dipinti potrebbero portare alla casa d’aste un totale di circa 370mila dollari. Tra cani di taglie e razze diverse gli appassionati avranno l’imbarazzo della scelta.
Chissà se i cani riusciranno a vincere la battaglia contro i loro amici/nemici di sempre. (Roberta Pucci)

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