23 giugno 2023

Parigi, la collezione di Alain Delon passa di mano per € 8 milioni

di

Dufy, Delacroix, Beccafumi, Millet. Ecco i pezzi forti collezionati dall'attore superstar, a Parigi hanno polverizzato tutte le stime iniziali

Alain Delon
The auction room at Bonhams Cornette de Saint Cyr, Paris

Quando ne annunciava la vendita, agli inizi della primavera, Bonhams Cornette de Saint Cyr puntava a un obiettivo parco di € 4 milioni – in linea con le aste morigerate degli ultimi tempi, senza picchi né colpi di scena (qui il nostro articolo di allora). Ieri sera, a Parigi, un risultato inaspettato: la collezione di Alain Delon ha sfilato sotto il martello dritta e diretta fino a un totale scintillante di € 8 milioni, esattamente il doppio rispetto alla valutazione bassa iniziale. I protagonisti? 83 lotti estremamente variegati per epoca, prezzo, stile. E poi lui, il volto inconfonfondibile di Tom Ripley, di Rocco Parondi di Luchino Visconti, di Tancredi Falconieri ne Il Gattopardo, in coppia con un’indimenticabile Claudia Cardinale. Alain Delon, icona del cinema anni ’60 e ’70, divo immortale. Ma anche instancabile collezionista da oltre 60 anni, la sua selezione ha conquistato senza scampo anche i collezionisti della Ville Lumiére.

«Alain Delon è una leggenda vivente del cinema», commenta alla stampa Saint Cyr, Presidente di Bonhams Cornette de Saint Cyr di Parigi, «il suo gusto e il suo occhio sono stati acclamati in tutto il mondo». E ancora: «È stato un grande onore per Bonhams Cornette de Saint Cyr presentare questa collezione sublime e non sorprende che abbia attirato offerte così appassionate in quest’asta eccezionale».

Alain Delon
Eugène Delacroix (1798-1863), Cheval arabe attaché à un piquet. Courtesy: Bonhams Cornette de Saint Cyr

Punta di diamante della vendita: La baie de Sainte-Adresse di Raoul Dufy, anno 1906, è stato aggiudicato per oltre € 1 milione. Tra i pezzi forti anche Cheval arabe attaché à un piquet (Cavallo arabo legato a un palo) di Eugène Delacroix (1798-1863), venduto per € 775.100, più del doppio della stima minima. Moltiplica poi un piccolo disegno del vecchio maestro Domenico Beccafumi, raffigura Sant’Antonio sul fronte e Donne inginocchiate sul retro. Verdetto parigino: € 241.700. Per finire, ben tre opere di Rembrandt Bugatti, a partire da una statuetta in bronzo di un Lionne couchée baillant che «ha mostrato come l’artista sia stato in grado di catturare nel bronzo la bellezza degli animali con il senso della loro vulnerabilità» (stima: € 250.000-300.000, prezzo finale: € 533.800).

60 Years of Passion, il titolo dell’incanto di Bonhams Cornette de Saint Cyr. 60 anni di passione, tutti racchiusi in una sfilza di opere non esattamente ordinarie. «La collezione di Alain Delon è stata ammirata da Hong Kong a New York a Parigi», prosegue il Presidente della maison, «ha riscosso un successo senza precedenti». Come un dipinto di Jean-François Millet intitolato Paysannes au repos, è stato venduto per € 241.700; sempre di Millet è La Laitière normande, un disegno a carboncino stimato € 100.000-150.000, passato di mano per € 216.300. E così Gênes, un bout de la ville et les Apennins, un delicato olio su tela del 1834 di Camille Corot, l’esito a Parigi è stato di € 229.000 – ancora una volta, il doppio della sua stima.

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