06 febbraio 2013

Fino al 28.II.2013 Ingar Krauss, Nature Morte Milano, Galleria Suzy Shammah

 
L'artista berlinese, conosciuto per i ritratti fotografici di pallidi volti di gente del nord, espone una serie di immagini dedicate alla Natura Morta che invitano a riflettere sulla caducità dell'esistenza e confermano la sua abilità tecnico-esecutiva di stampa -

di

Ingar Krauss (1965, Berlino) tiene per la quarta volta una personale nella Galleria di Suzy Shammah a Milano, dove espone oltre trenta immagini realizzate tra il 2009 e il 2012, dedicate alla Natura morta, montate su basi di alluminio e stampate su particolari carte fotografiche, quasi introvabili nell’epoca digitale, dotate di una capacità particolare di assorbire il colore. Le sue fotografie sono in bianco e  nero e si riconoscono perché vengono successivamente colorate con una vernice a olio trasparente che conferisce alle  immagini un effetto nostalgico, vintage, in cui prevalgono tonalità di bruni, verdi e dei colori della terra. Sono nature morte, di ortaggi e animali, soggetti senza vita, immobili, che aprono riflessioni sul tempo che passa, sulla caducità dell’esistenza, rielaborando in chiave fotografica i dipinti seicenteschi, detti Vanitas.

Krauss, artista autodidatta, ex ritrattista, conosciuto per fotografie dedicate all’infanzia, vive isolato in un cascinale nella campagna est di Berlino, ai confini della Polonia, dove si dedica all’agricoltura e al perfezionamento della sua originale tecnica di stampa, lontano da mode e distrazioni metropolitane. L’artista-giardiniere si prende cura delle sue piante, ortaggi e fiori, vive di ciò che coltiva, conosce i tempi di semina, fioritura, raccolta e osserva giorno per giorno, l’inesorabile decomposizione di tutto ciò che è organico, ma prima che ciò avvenga, immortala carciofi, funghi, zucchine, cetrioli, pesci, fagiani, porri, lepri, cavolfiori con la stessa sensibilità che lo impegna nei ritratti: scatti Still Life che colgono l’essenza effimera dell’esistenza nella decomposizione, come documento e visione di memento mori.

Nella prima sala della mostra sono esposte una serie di fotografie che ritraggono un cacciatore in posizione di tiro, vestito con la tradizionale divisa, cappello e cane, anche queste opere sono configurazioni simboliche di fragilità della vita, senza esibirla.

Krauss è vegetariano e non pratica la caccia, l’elemento comune tra la serie con scene di caccia e le nature morte esposte nella seconda sala, che si trova nel cortile interno della galleria, sono: poetica, tempo, memoria e la sensibilità di cogliere nel limite della vita, un senso dell’esistenza.

Jacqueline Ceresoli

mostra visitata il 20 dicembre 2012

dal 13 dicembre 2012 al 28 febbraio 2013

Ingar Krauss, Nature Morte

Galleria Suzy Shammah

Via San Fermo, via Moscova 25 – (20121) Milano

Orari: da martedì a sabato 14-19

Info: tel. 02 29061697, info@suzyshammah.com, www.suzyshammah.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui