21 settembre 2000

Fino al 30.X.2000 Omaggio ad Andrea Cascella. Sensualità della forma pura Milano, Accademia di Belle Arti di Brera e Palazzo Isimbardi

 
Attivo nel periodo della Resistenza, esponente di spicco dell’arte astratta italiana, figlio e nipote di pittori, per anni direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera: questo è Andrea Cascella, scultore a cui Milano dedica una doppia mostra…

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Nella Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti c’è la possibilità, osservando gli schizzi, i disegni e gli studi che precedono e portano ad una scultura, di riuscire ad immaginare il percorso creativo dell’artista pescarese, scomparso nel 1990. “La scultura è sempre un lavoro d’équipe coordinato dall’artista che ha fatto il progetto”: le foto in bianco e nero di Silvano Maggi, scattate fra il 1972 e il 1985, ritraggono proprio Cascella a lavoro nel suo laboratorio e con i suoi collaboratori. È necessario iniziare da questa esposizione anche perché fra i modellini in gesso ci sono quelli di alcune sculture presenti nel cortile, nella sala e nel giardino di Palazzo Isimbardi. Granito, marmo, acciaio, bronzo, onice, porfido e quarzo bianco sono solo alcuni dei materiali usati da Cascella per produrre le levigate sculture ad incastro dalle forme rotondeggianti. “Legame” (1962) è l’unica realizzata con due materiali, due tipi di marmo differenti: le forme, unite ma specularmente contrapposte, sono identiche.
Andrea Cascella
“Con le mie sculture intendo esprimere gioia, bellezza, armonia”. Nello studio dei materiali, l’artista utilizza vari tipo di marmo: nero, grigio, rosa, turco, e in “Canto notturno” (1990) l’affascinante marmo nero del Labrador maculato da opalescenze. Osservando questa e le altre sculture l’istinto porterebbe a toccarle per verificare l’impressione visiva di perfezione materiale. “Mi piacciono le cose perfette, belle da vedere, da toccare, da carezzare”.

Luca Gricinella


Fino al 30.X.2000
Omaggio ad Andrea Cascella, Sensualità della forma pura
Milano, Palazzo Isimbardi, Corso Monforte 35 e Accademia di Belle Arti di Brera, Via Brera 28. Orario: da lunedì al venerdì 10.30 – 13.00 / 14.00 – 18.00 Sabato dalle 10.00 alle 13.00 Festivi chiuso. Ingresso libero
Catalogo: Edizioni Mercurio, £ 55.000


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