11 giugno 2010

fino al 31.VII.2010 ut>home Milano, Whitelabs

 
Creatura del Salone del Mobile, una nuova galleria ripensa l'idea di arredamento. Affidandone la progettazione e la realizzazione ad artisti scelti con una selezione aperta...

di

ut>home invita gli artisti a pensare l’abitazione come uno
spazio emozionale e come un progetto utopico di casa ideale, resa attraverso la
realizzazione di un oggetto d’arte ‘domestico’
“.
Questi i presupposti della mostra
a cui seguirà la pubblicazione
del volume Utopia domestica
allestita nei nuovissimi spazi di
Whitelabs, inaugurati in occasione dello Salone del Mobile.
 
Tema principale, benché non esplicitato, della prima esposizione è
il metallo, inteso come materiale polivalente che va a costituire librerie,
quadri da appendere ma anche tessuti ricchi di sfumature. Una decina gli
artisti e i designer italiani e non: da Alessandro Bulgini a Mark Aspinall
, da Renato Poggio allo Studio Brusa Pasqué.
Il risultato, ma per sua natura
non poteva che essere così, è una commistione poco omogenea, dove non mancano
spunti interessanti sia nell’utilizzo delle materie prime, sia nell’adeguamento
della casa alle nuove abitudini.
A quest’ultima esigenza risponde
in particolare Globus
di Roberto Ascoli, una
sfera che è insieme un’installazione, un oggetto d’arredamento e una cassa per
la diffusione di suoni tramite iPod.
 La grande palla di piombo percorsa da “cicatrici” di stagno
sprigiona luce e note, in particolare i canti dei monaci tibetani che rimandano
a una intensa ritualità meditativa.
Roberto Ascoli - Globus - 2010 - piombo, stagno, led, iPod - diam. cm 80 - courtesy Galleria Whitelabs.it, Milano
Il mondo del web 2.0 entra in casa non
soltanto attraverso il computer, ma anche tramite Self Portrait FB
di Alessandro Bulgini: un’impronta
fotografica del corpo dell’artista è segmentata da post di Facebook in una
sorta di sudario contemporaneo realizzato su acciaio specchiante. Ironia
dissacrante a base sessuale è invece alla base delle opere di Alessio
Delfino
:
la seduta rosa e l’asse da stiro rossa, entrambe realizzate a forma di fallo,
che qui assume un ruolo di icona “ultra-pop”, sono dedicate rispettivamente a
Hello Kitty e a Gabriele d’Annunzio.
Ancora con l’anatomia umana lavora Renato
Poggio
:
mani che sorreggono libri, mani che costituiscono un tavolino (Seduta
spiritica
). A richiamare il “fatto a mano”, ma anche un’espressività
corporea che dal proprietario della casa passa all’oggetto, permeandone lo
spazio domestico in un’osmosi tra la persona e il luogo che la accoglie.
Tra il mobilio quello che desta forte
interesse dei creativi è la libreria: contenitore di sapere, per sua natura si
presta a tante forme, ma soprattutto a rimandi significanti. E quella
progettata da Alessandro Lo Schiavo
si rifà proprio all’elemento minimo del
libro, il foglio, per costruire una struttura estremamente leggera nelle forme,
dai ripiani in metallo lievemente ondulati e bianchi che sembrano carte
manoscritte in volo e che si contrappongono ai blocchi più massicci e
vivacemente colorati della vicina libreria Bascula
di Renato Poggio.
Alessio Delfino - Gabriele - 2010 - acciaio e smalto - cm 145x46x75,5 - courtesy Galleria Whitelabs.it, Milano
At home
, quindi, ma senza rinunciare
all’utopia del gioco, dello star bene a casa propria e del poter godere di
oggetti pensati e di aspetto gradevole.

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Il
Salone del Mobile 2010

Bulgini
a Torino

Delfino
a Rivara

marta santacatterina
mostra visitata il 25 maggio 2010


dall’otto aprile al 31 luglio 2010
ut>home
a cura di Nicola
Davide Angerame

Whitelabs

Via Tiraboschi, 1 (zona Porta Romana) – 20135 Milano
Orario: da martedì
a sabato ore 11-19

Ingresso libero

Info:
mob. +39 3464711759; info@whitelabs.it; www.whitelabs.it

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