13 aprile 2011

Sedetevi comodi, siete a Milano

 
Un'intera settimana dedicata al design: no, non è il solito appuntamento per addetti ai lavori, è invece una lunga e fantastica gita fra le vie di una città preparata a festa....

di

In primavera, in Italia, c’è una città che prova a trasformarsi completamente cercando di “annacquare”  il rito quotidiano del lavoro e della fatica in un evento imprescindibile per il proprio benessere:  Milano in questi giorni vive l’ebrezza di ospitare per la cinquantesima volta il Salone del Mobile e, come da tradizione, l’intera comunità prova ad azzerare i propri difetti e limiti per prepararsi al meglio per l’appuntamento più atteso dell’anno. Entrando in città si ha la percezione di uno spazio urbano diverso dal solito, estremamente più gioioso ed affascinante, dove gli archi di trionfo romani diventano porte di un mondo in un certo senso parallelo, illimitato e tutto da scoprire; osservando Milano in queste ore si ha come la sensazione di essere dentro ad una canzone di Gino Paoli dove, parafrasandolo, non si hanno più pareti ma sedie, arredi, e luci, insomma mobili – quasi – infiniti che accolgono architetti, designer e varia umanità proveniente da tutto il mondo. E’ la magia del Fuorisalone, con il suo programma ogni anno sempre più articolato e ricco d’eventi. E’, più che altro, l’occasione perfetta per i milanesi di sprovincializzarsi, d’incontrare nuove realtà, di confrontarsi con gli altri abitanti della terra ma soprattutto di partecipare ad un vero evento collettivo, questa volta nel ruolo insolito di “padroni” di casa, ospiti di una metropoli che sembra un’abitazione  allargata ed immaginaria, dove ad ogni angolo si può trovare un evento, un concerto, una piccola mostra.

Come ogni luglio ed agosto le diverse contrade di Siena sono in fibrillazione per affrontarsi nelle decisive sfide del Palio, così in aprile, a Milano, i vari quartieri sembrano fare a gara su chi organizza meglio i diversi appuntamenti della rassegna: in centro città  le vie di Brera,  seguendo un progetto di connessione fra le varie realtà del settore, formano un vero e proprio “design district”; in zona Porta Romana  vengono coinvolti negli eventi settimanali persino i teatri e le scuole di arti visive. Alle più stravaganti esperienze di happening permanente già sperimentate nel corso degli anni dalle parti di via Tortona – dietro ai Navigli, la storica zona della movida milanese – risponde il quartiere di Lambrate ospitando nel vulcanico spazio di via Ventura una serie di mostre ed iniziative culturali di primo piano, forte del successo ottenuto durante la passata edizione. Siamo di fronte dunque ad una vera e propria febbre da creatività,  che però, a ben vedere, non lascia poi molto stupiti:  da qualche anno in città è infatti sempre più forte e sempre più evidente l’attenzione e la cura per i temi – e le possibilità – che offrono la creatività d’arredo e l’architettura d’interni; un amore incondizionato, che fin dal dopoguerra Milano aveva gelosamente riservato al mondo della moda.

E d’altra parte se il capoluogo lombardo è considerato la vera capitale del design mondiale un motivo ci sarà. Si spiega così il continuo aumento delle immatricolazioni alla facoltà di Disegno Industriale del Politecnico – prima università italiana, nel 1994, ad attivare un percorso didattico di questo genere;  ma soprattutto si capisce come sia stato possibile assistere nell’ultimo decennio alla rinascita di un polo museale, quello della Triennale,  che proprio al suo reinventarsi “casa” del design deve la sua attuale e meritata fortuna: fino a dieci anni fa destinato all’oblio – negli anni novanta era diventata un’attrazione culturale di secondo piano –  oggi come oggi lo spazio della Fondazione Triennale può vantarsi di essere cresciuto così tanto da  avere una sua “copia” in miniatura – in zona Bovisa, in piena periferia nordoccidentale – e soprattutto può rivendicare di ospitare il più grande museo italiano dedicato al design nostrano.

Eccola qui allora la nuova Milano in versione primaverile, che – per carità! – non smetterà mai di alzarsi presto la mattina per andare a lavorare, ma perlomeno questa settimana il leggendario e classico aperitivo se lo potrà gustare sopra qualche incredibile divano o sotto inverosimili e divertenti lampadari. 


a cura di max mutarelli



dal 12 al 17 aprile 2011,

Salone Internazionale del Mobile

Fiera Milano, Rho

ingresso riservato agli operatori di settore dalle 9.30 – 18.30 continuato

apertura al pubblico unicamente domenica 17 aprile

www.cosmit.it


dal 12 al 17 aprile

Fuorisalone

www.fuorisalone.it

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui